Parigi 2024, ginnastica artistica è argento: l'impresa storica delle "Fate" azzurre
Italia d'argento nella ginnastica artistica ai Giochi di Parigi. Le "Fate" azzurre entrano nella storia chiudendo al secondo posto il concorso a squadre, alle spalle degli Stati Uniti della stella Simone Biles, medaglia d'oro. Terzo posto e medaglia di bronzo per il Brasile. Le azzurre (Alice D'Amato, Manila Esposito, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa) hanno eguagliato l’unico precedente, ad Amsterdam nel 1928, quando le "Piccole pavesi" vinsero la prima medaglia femminile della storia italiana in tutte le discipline.
Alla Bercy Arena la squadra azzurra, dopo aver ottenuto il secondo miglior punteggio nelle qualificazioni (166.861), si è confermata nella finale con il punteggio complessivo di 165.494, a 5.802 dagli Stati Uniti (171.296). Per le "Fate" 41.665 al volteggio, 42.655 alle parallele asimmetriche, 41.199 alla trave e 39.965 al corpo libero. Il Brasile ha chiuso con 164.497. Ai piedi del podio la Gran Bretagna con 164.263. Per l'Italia è la decima medaglia complessiva in questa edizione dei Giochi.
Le Fate hanno dato il meglio di sé al volteggio, alle parallele asimmetriche, alla trave e al corpo libero. Terza alla fine della prima rotazione (Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli), la Nazionale del c.t. Casella ha poi schierato Giorgia Villa ed Elisa Iorio, che per infortunio ha dovuto rinunciare a trave e volteggio. D’Amato invece è stata l’unica ad affrontare tutti gli attrezzi, portando a casa addirittura un punteggio più alto della star americana Biles alle parallele. Nonostante il successo Usa, le azzurre sono comunque riuscite a risalire di una posizione, facendo sognare tutti con uno storico argento.