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Parigi 2024, Biasin: arbitri e giurie un male da estirpare

Biasin
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Qui polemica. Grande polemica. Siamo incazzati come vipere. Perché ci hannofregatomedagliee qualificazionivarie. Elo hannofatto nelle discipline doveil godimento non dipende solo dalla bravura tua e del tuo avversario, ma dalla decisione stra-opinabile di un arbitro o - peggio - di una giuria. Come se fosse X Factor. E questa rimostranza,forse, è dettata dalla nostra agghiacciante forma mentale calciofila, ma così siamo fatti e comunque non ci interessa passare per parenti alla lontana del bonaccione de Coubertin.

Proprio per questo motivo è bene precisare che il nostro moto d’indignazione mistoa rabbia-canina dipende unicamente dal fatto che hanno fatto fuori gli azzurri. Se arbitri e giudici avessero sbagliato a sfavore dei nostri avversari, del senso di “giustizia” ce ne fregherebbe il giusto (nulla), ma la verità è che è toccato a noi e, quindi, lo gridiamo ad alta voce: giurie e arbitri ci hanno rotto le balle. Cioè, c’è gente che si allena per anni e anni e viene spedita a casa perché un qualche fesso “a bordo campo” decide che gli stai sulle balle (per non scrivere cose peggiori...).

 

 

 

Se pensate che si stia esagerando non avete osservato con attenzione quel che è successo ieri. Detto che possiamo anchefarfinta di accettare le decisioni della scherma (Errigo e Favaretto penalizzate entrambe “al var” sul 14-14 efattefuori ai quarti nel torneo di fioretto), troviamo inaccettabile quel che è capitato nel judo: Giuffrida prima è stata eliminata in semifinale per somma di penalizzazioni (l’ultima agghiacciante), poi stroncata nella finalina per un’altra scelta senza senso. E sempre dallo stesso arbitro che, evidentemente, non ama la nostra frugoletta. Lei, sportivissima, si è complimentata con l’avversaria, ma il dato di fatto è che scende dal tatami senza aver subito nemmeno un punto.

 

 

 

Ma il peggio - come spesso accade - arriva dalla boxe: l’azzurro Aziz Abbes Mouhiidine, favorito n° 1 per l’oro nei pesi massimi e impegnato contro Lazizbek Mullojonov, dopo un 1° round equilibrato ha annientat i l suo avversario nel 2° e 3°. Risultato? Quattro giudici su 5 hanno assegnato il successo all’uzbeco senza alcun apparente motivo. O forse sì.

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