Jannik Sinner, niente Olimpiadi? Rumors: la reazione di Anna Kalinskaya
“Il ritiro di Jannik Sinner dalle Olimpiadi? È un peccato, era un papabile per la medaglia d’oro. Mi dispiace molto perché mi sarebbe piaciuto vederlo in campo”. Commenta così Adriano Panatta a LaPresse, parlando della rinuncia dell’altoatesino ai giochi, colpito da una forte tonsillite. Panatta confida comunque nello stato di forma del tennis azzurro: ”Non disperiamo — ha detto — abbiamo la Paolini, la Errani e poi abbiamo anche Musetti che gioca bene, Darderi, senza dimenticare i doppi”.
Tutto è nato mercoledì pomeriggio, se in mattinata Sinner era moderatamente ottimista, tanto da aver confermato il volo in arrivo a Parigi giovedì alle 13, è poi calato in un profondo silenzio. Intorno alle 16.30 è stato avvisato Volandri con tutto lo staff azzurro, passato dallo stupore al dispiacere. Stesso stupore anche da parte del Coni: tutti aspettavano Jannik, che alle 17 ha reso pubblica con comunicato e post sui social della sua rinuncia ai Giochi. Anche nell'hotel che ospita la spedizione azzurra del tennis, zona Roland Garros, che è lo stesso dove alloggia la nazionale femminile di volley, sono stati momenti concitati: per decidere come reagire alla notizia e per scegliere i sostituti.
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Alla fine sarà Vavassori a sostituire Jannik, ma quello che è certo è che questa rinuncia ha fatto male mediaticamente alla Nazionale azzurra. Dispiacere, infine, anche per Anna Kalinskaya, compagna di Sinner, che è attesa a Washington per un torneo già questo fine settimana. Chi conosce bene al tennista e gli è stato vicino nelle ultime ore, ha parlato di un Sinner veramente deluso dalla mancata possibilità di essere a Parigi.
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