Sinner salta Parigi 2024, Pietrangeli: "Questi italiani... quante cose succedono"
Che sta succedendo a Jannik Sinner? Nella sua migliore stagione, il tennista altoatesino numero 1 al mondo è stato fermato da guai di salute sul più bello: l'anca prima degli Internazionali di Roma, un malore nei quarti di finale di Wimbledon contro Medvedev e ora, il colmo, da una tonsillite che gli farà perdere le attesissime Olimpiadi di Parigi dichiaratamente il suo obiettivo numero 1.
"Che brutta notizia, un vero peccato. Era uno dei favoriti, era pronto e gasato - riflette Nicola Pietrangeli, mito della racchetta azzurra che più volte nel recente passato ha intrecciato i suoi pensieri, polemicamente, con i tifosi di Jannik -. Sicuramente arrivava lontano. Aveva buona possibilità di giocarsela fino in fondo. Ma questi italiani... vanno su e giù, un giorno sta bene uno, una volta l'altro. Vedi Berrettini adesso". "Ora Jannik deve aspettare altri quattro anni - conclude Pietrangeli, intervistato dall'agenzia LaPresse - e chissà quante cose succedono da qui al prossimo quadriennio, dispiace a tutti".
Il rammarico di Pietrangeli è quello di altri due autorevolissimi commentatori come Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, suoi moschettieri in campo ai tempi della mitica Coppa Davis del 1976, anche se le parole di Pietrangeli sembrano sempre un po' più velenose e pessimiste.
"Così Sinner può aver preso la tonsillite". Niente Parigi 2024? Un grave sospetto (privato)
Di sicuro, sui social e non solo, in tanti stanno puntando il dito non solo sulla fragilità fisica del fenomeno di San Candido, a 22 anni già fermato spesso da noie di svariato tipo. Molto più maliziosamente, associa gli ultimi frequenti imprevisti alla nascita della chiacchieratissima storia d'amore con la collega russa Anna Kalinskaya, anche lei assente a Parigi ma per motivi politici. Dopo Wimbledon, i due sono volati in Sardegna per una romantica vacanza tutta mare, sole e glamour, paparazzatissima e forse fuori dalle corde del sempre riservato e sobrio Jannik. "Non è Alberto Tomba o Valentino Rossi", ammoniva qualche giorno fa proprio Bertolucci, senza immaginare cosa sarebbe successo poco dopo.