Max Verstappen, notte insonne prima della gare e Red Bull "censura": esplode il caso
Ancora una volta, Max Verstappen dorme poco, troppo poco, prima di affrontare un Gran Premio di Formula 1, quello in Ungheria di oggi, domenica 21 luglio, dove ha chiuso ad un mesto quarto posto al termine di una gara tribolata.
Nonostante il fatto che Red Bull conosca le abitudini "nottambule" del pilota, la scuderia non interferisce con il comportamento del suo campione, evitando di imporgli un atteggiamento più professionale che potrebbe ridurre i rischi in pista per lui e per gli altri. Il 26enne olandese è infatti appassionato di videogiochi di simulazione motoristica e partecipa regolarmente a competizioni virtuali di 24 ore che si svolgono durante i weekend. Con gli impegni delle qualifiche e delle gare reali di giorno, Verstappen si dedica ai turni notturni tra sabato e domenica. E così ha fatto anche questa volta.
Lo aveva fatto nei weekend dei GP di Arabia Saudita e Imola, e lo ha fatto nuovamente durante il Gp d'Ungheria, anche per sfogare la frustrazione del terzo posto nelle qualifiche, a soli 44 millesimi da Lando Norris, in pole con la sua McLaren (e al termine della gara secondo, dietro al compagno di squadra Oscar Piastri, una clamorosa doppietta delle frecce arancioni). Ma dicevamo, Max: ha così preso il volante del simulatore per sostituire i suoi compagni del team RedLine, iniziando il suo stint nella 24 Ore virtuale di Spa-Francorchamps poco dopo la mezzanotte e concludendolo alle 3 del mattino.
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Ovviamente non è l'ideale per un pilota di Formula 1, ma se anche qualcuno glielo volesse ricordare, risulterebbe inutile. Verstappen ha già espresso chiaramente la sua posizione, escludendo qualsiasi intervento della Red Bull: "Non ho chiesto il permesso di partecipare, sono un professionista e so come gestire il mio tempo. Ognuno è libero di fare ciò che preferisce il sabato sera," aveva affermato lo scorso maggio, durante il weekend di Imola, mentre partecipava alla 24 Ore del Nürburgring virtuale. Insomma, non toccategli le gare virtuali. Anche la notte prima della gara...
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