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Carlos Alcaraz e il tatuaggio? "Prima devo parlare con i miei genitori"

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A Wimbledon è tornato a essere il più grande sull’erba, dopo aver annientato in tre set Novak Djokovic. Ma Carlos Alcaraz all’All England Club ci aveva già vinto lo scorso anno e oggi, a soli 22 anni, è già al terzo Slam della carriera contro l’unico di Sinner. In attesa di giocare le Olimpiadi per la prima volta e di dare la caccia alla prima posizione di Sinner, intanto lo spagnolo pensa a farsi un altro tatuaggio.

Sarebbe non il primo dopo quello fatto nel 2022, nel quale pubblicò una immagine in cui lo si vedeva tatuato di tre lettere, identiche, CCC, che hanno un significato preciso e gli ricordano anche gli insegnamenti del nonno. Poi, quando ha vinto gli US Open nel 2022, primo Slam in assoluto, si è tatuato la data della finale. Infine, dopo il primo Wimbledon ha tatuato una fragola con delle stelline e con la data della finale (16/7/2023).

 

Dopo aver vinto a giugno il Roland Garros, Alcaraz aveva annunciato un altro tatuaggio, in omaggio a Parigi: "Mi farò un tatuaggio sulla caviglia sinistra, sarà la Tour Eiffel con la data di oggi”. Ora però è arrivato un altro successo a Wimbledon, per questo c’è da pensare bene a come organizzare il tutto. L’idea c’è ma non di tempestiva attuazione. In un'intervista tv immediatamente successiva al trionfo con Djokovic, intanto, ha spiegato candidamente: "Ho detto ai miei genitori, giusto per calmarli, che mi faccio un tatuaggio solo per il primo Slam vinto (ha fatto così dopo il primo US Open 2022, e il primo Wimbledon 2023) — le sue parole —- Ma penso che questo sia davvero un grande momento. Probabilmente metterò la data di questo accanto a quella dell'anno scorso. Devo discutere con loro".

 

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