Jannik Sinner, il "ceffone" del coach di Alcaraz: "Sembrava quasi imbattibile, invece..."
Tre anni fa l’apoteosi, con l’Italia di Roberto Mancini che trionfava a Euro 2020 battendo l’Inghilterra a casa sua, nel tempio di Wembley, e contemporaneamente Matteo Berrettini che, da primo italiano di sempre, accedeva alla finale di Wimbledon, poi persa contro Novak Djokovic.
Ora, la situazione si è ribaltata. C’è sempre l’Inghilterra nella finale degli europei, stavolta a Berlino, ma questa volta l’avversaria sarà la bella Spagna di De La Fuente, miglior squadra vista finora nel torneo. A Wimbledon, invece, ci sarà una succosa semifinale tra lo spagnolo Carlos Alcaraz ed il russo Daniil Medvedev. Intervistato da Marca, l’allenatore di Alcaraz, Juan Carlos Ferrero, ha fatto un punto sul torneo sull’erba.
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Queste le parole di Ferrero, anche su Jannik Sinner: “Medvedev si è guadagnato il rispetto. Ieri ha battuto Sinner, che secondo noi era quasi imbattibile sull'erba per il suo stile di gioco. È vero che Carlos gioca in modo diverso da Jannik e può fare un po' più male al suo stile di gioco. Siamo concentrati al massimo e con le massime precauzioni. Abbiamo battuto Daniil qui l'anno scorso, ma poi è stato lui a batterci nella semifinale degli US Open. Il fatto che le sconfitte non lo condizionino e lo aiutino a migliorarsi la dice lunga su di lui. Sono sicuro che venerdì proverà qualcosa di diverso".
Ferrero ha inoltre elogiato Novak Djokovic: "Ha fatto un recupero record. Penso che stia abbastanza bene, ma lui dice di essere lontano dal suo meglio. Al momento è in semifinale. L'ho visto muoversi molto bene. Qui colpisce la palla in modo fantastico, soprattutto se è indoor, perché non si muove per niente e le gioca tutte centrate". Chiosa finale su Euro 2024: “Ci aiuta il fatto che i Campionati Europei si giochino nello stesso periodo. Martedì abbiamo guardato la partita a casa con la sua famiglia e abbiamo festeggiato la vittoria".