Euro 2024, Paola Ferrari stronca Spalletti: "Il coraggio di farsi da parte"
"Questo era un film horror con Spalletti come regista". La giornalista Rai Paola Ferrari aveva commentato così la disastrosa prestazione dell'Italia negli ottavi di finale di Euro 2024 contro la Svizzera.
A distanza di poco più di dieci giorni da quella partita, è tornata a parlare del cammino dell'Italia agli Europei. Intervistata da Gente, la padrona di casa di Notti Europee non ha risparmiato pesanti critiche al ct azzurro. "I nostri tifosi ci sono rimasti molto male perché hanno visto una squadra senza cuore - ha commentato -. Le sconfitte le perdoni, possono anche farti crescere, come nella vita. Ma se non ci metti tutta l’anima, allora non ci sto. Spalletti ha detto di non avere avuto molto tempo per la preparazione, e può essere".
Secondo la giornalista sportiva, il selezionatore ha sbagliato completamente le convocazioni azzurre. E non ha saputo trasmettere ai suoi giocatori cosa significhi lottare per la maglia della Nazionale. "Era suo compito selezionare bene e soprattutto saper motivare - ha spiegato Ferrari -. Non l’ha fatto, nonostante alcuni suoi buoni trascorsi. La nostra è una maglia che va onorata e per la quale bisogna spendersi. Dice di voler restare puntando sui giovani. Invece di fronte a prestazioni del genere - ha poi aggiunto - bisognerebbe avere il coraggio di mettersi da parte".
"Qual è la verità sull'Italia di Spalletti": la bomba di Arrigo Sacchi
Paola Ferrari paragona poi Spalletti a Dario Argento, celebre regista di film horror. Ma chi vorrebbe al suo posto? Semplice: Carlo Ancelotti, che a lei ricorda Sergio Leone. "Ma mi piace pensare che fra un paio d’anni, magari guadagnando un po’ meno, abbia il sogno di chiudere la carriera venendo ad allenare la maglia della squadra del suo Paese". Ma la conduttrice televisiva avrebbe pronte anche delle valide alternative. "Mi piace anche Claudio Ranieri, uno dei grandi lottatori. Dal polso che ho sui social vedo che è molto invocato Massimiliano Allegri".