Inter, il "lifting" di Simone Inzaghi: ecco i due nomi su cui punta tutto
Un colpo in difesa e uno sulla corsia di destra, il mercato dell’Inter corre su questi due binari paralleli per far fronte a quelle che attualmente sono evidenti esigenze di rosa. Nel reparto arretrato c’è Acerbi, al rientro dopo l’operazione cui si è sottoposto per risolvere i problemi di pubalgia, mentre per quanto riguarda le fasce laterali, i nerazzurri dovranno far fronte al lungo stop di Buchanan, che nel ritiro con il Canada si è procurato una frattura alla tibia che lo terrà fuori 5 mesi. Serve qualcosa che metta Inzaghi al riparo da eventuali rischi da “coperta corta” e anche per questo Ausilio ha provato a capire quali margini di inserimento ci fossero nella trattativa tra Napoli e Buongiorno. I tempi, ristrettissimi, hanno immediatamente escluso l’Inter dalla corsa, dopo una piccola illusione iniziale promossa dallo stesso agente del calciatore, letta da qualcuno come una forma di incoraggiamento al Napoli nell’avanzare in modo più deciso verso la chiusura. Stadi fatto che Buongiorno andrà da Conte, lasciando all’Inter l’incombenza di cercare altro.
Nella vorticosa giostra dei nomi proposti c’è anche quello di Mario Hermoso, calciatore in uscita dall’Atletico Madrid a parametro zero, molto gradito all’intera dirigenza nerazzurra oltre che a Simone Inzaghi. L’unica controindicazione è dettata dall’età, il calciatore ha 29 anni e richiede un triennale a cifre molto alte. Per la dirigenza non rappresenterebbe un problema, per la proprietà invece sì, visto che Oaktree si è già dichiarata contraria a operazioni di questo tipo, che riguardano calciatori difficilmente rivendibili in futuro. Il gradimento però rimane e chissà che gli americani non si ammorbidiscano in caso di stretta necessità. Nel frattempo, però, avanza anche un’altra candidatura, un nome già accostato al campionato italiano, visto che il Napoli lo aveva scelto come sostituto di Kim. Si tratta di Kevin Danso, calciatore austriaco del Lens la cui valutazione potrebbe superare i 30 milioni di euro. Si può fare solo a fronte di una cessione e da qualche giorno pare che tra i possibili partenti ci sia anche de Vrij, accostato all’Arabia come possibile richiesta di Pioli, ma anche quella relativa all’ex tecnico rossonero sembra una trattativa in bilico (anzi, praticamente saltata). Se così fosse, l’interesse per de Vrij rimarrebbe solo teorico.
Tornando all’esterno, invece, proprio ieri è partito il casting che per adesso ha portato Ausilio a scartare già due profili proposti. Il primo dialogo c’è stato con Ramadani per Marcos Alonso, i nerazzurri cercano realmente un braccetto sinistro (rivelazione dello stesso Ausilio di ieri sera) ma non sarà lui. L’altro profilo proposto è stato quello di Sofiane Boufal, che però non convince dal punto di vista tecnico. Il ds è alla ricerca di maggiori garanzie e potrebbe già aver individuato un giusto profilo da consegnare a Inzaghi.
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Intanto la Milano rossonera accoglie invece Paulo Fonseca, che lunedì si presenterà per via ufficiale in conferenza stampa e nel pomeriggio dirigerà il primo allenamento davanti a una Milanello aperta al pubblico. A Torino, invece, Di Gregorio ha svolto ieri le visite mediche. In Piemonte è arrivata anche Alisha Lehmann, compagna di Douglas Luiz, che giocherà per la squadra femminile della Juventus. Un’altra ufficialità è arrivata anche da Bergamo, con Nicolò Zaniolo che ha firmato per l’Atalanta.
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