Rafa Leao polverizzato da Chiellini: "Gli manca un clic in testa, un subentrante"
Giorgio Chiellini è entrato a gamba tesa su Rafa Leao. Non sul campo - l'ex difensore si è ritirato da qualche tempo -, ma a parole. L'ex bianconero ha infatti criticato l'esterno offensivo portoghese, soprattutto per la cifra monstre - 170 milioni - che il Milan vorrebbe incassare in caso di un suo trasferimento in estate (a tanto è fissata la clausola rescissoria). "Un subentrante", così lo ha definito Chiellini, che non può sedere allo stesso tavolo di Kylian Mbappe e Vinicius. Una stroncatura frutto anche di un europeo giocato finora ben sotto le aspettative dall'attaccante rossonero.
L'analisi di Chiellini parte prima dalla coesistenza impossibile con Cristiano Ronaldo: "Jota è molto più funzionale al suo gioco – ha detto il difensore a Sky Sport – perché possono scambiarsi le posizioni. Leao invece fa sempre un tocco in più che lo manda fuori giri". E poi arriva l'attacco frontale a Rafael Leao: "Gli mancano i numeri e le sue potenzialità almeno per adesso sono inespresse". Secondo l'ex Juve, il portoghese ha un enorme problema tecnico e mentale: "Non so se mai riuscirà a fare il clic nella testa".
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Nei pensieri di Giorgio Chiellini, Leao non è mai un "titolare" in questo Portogallo, ma potrà essere solo un "subentrante". Il motivo? Lo spiega lo stesso Giorgione: "Se vuoi alzare l’asticella e lo paragoni a calciatori del livello di Vincius e di Mbappé allora non ci siamo – ha aggiunto Chiellini -. Lui, a quelli che fanno vincere i trofei, non arriva. Al massimo può fare parte di una squadra che vince. Ma si tratta di due cose differenti".