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Euro 2024, Germania come un treno: Ungheria travolta (e ora Marco Rossi rischia)

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Germania avanti come un treno anche se con un ritmo un po' più lento rispetto alla gara di esordio contro la Scozia. La squadra di Nagelsmann si sbarazza dell'Ungheria vincendo per 2-0 la sua seconda partita nel gruppo A di Euro 2024. Un gol per tempo, Musiala e Gundogan, per tre punti che, di fatto, proiettano i padroni di casa agli ottavi di finale della competizione. Seconda sconfitta, invece, per la nazionale di Marco Rossi nonostante una prestazione coraggiosa. La speranza di qualificazione è appesa a un filo.

Squadra che vince non si cambia è il pensiero del ct tedesco Nagelsmann che conferma l'11 che ha battuto 5-1 la Scozia nel match inaugurale della competizione. Ciò che i padroni di casa cambiano, invece, è la maglia: un'inedita casacca rosa-viola. Per quanto riguarda l'Ungheria Rossi punta su Szoboszlai. Pronti via e dopo meno di 20" l'Ungheria ha l'occasione per passare in vantaggio. Neuer è pronto a rimediare a un errore della difesa. La squadra di Rossi non ha paura e si affaccia più volte nei primi minuti dalle parti tedesche senza però creare grandi pericoli. La Germania si rende pericolosa all'11 con Havertz che entra in area dalla destra, ma spara su Gulacsi. Sul calcio d'angolo seguente Andrich colpisce al volo, palla deviata.

 

Al 22' Germania in vantaggio con Musiala. Il numero 10 mette dentro da pochi passi un pallone recuperato con caparbietà da Gundogan. La reazione ungherese è immediata. Punizione di Szoboszlai e grande parata di Neuer, sulla respinta la palla danza sulla linea ma nessuno riesce a correggere in rete. La squadra di Rossi è Szoboszlai. Al 29' il capitano magiaro scarica da buona posizione, Tah salva in angolo. Finale di tempo movimentato. Prima Musiala fa urlare al gol con un tiro che va sull'esterno della rete, l'Ungheria pareggia con Sallai, ma la rete è annullata per fuorigioco.

La prima occasione della ripresa arriva al 52' con un tiro di Kroos respinto da Gulacsi. L'Ungheria, però, è viva e al 60' sfiora l'1-1 con un colpo di testa di Varga che finisce alto. Dopo la paura la Germania decide di chiudere i conti al 67'. Azione che si sviluppa sulla fascia sinistra, palla dentro per Gundogan che spinge in rete un cross basso di Mittelstadt. È 2-0. Passano due minuti e sono ancora i padroni di casa a creare un pericolo: Kimmich scarica dalla destra un diagonale che esce di poco. L'Ungheria non c'è più e i tedeschi gestiscono senza particolari patemi. Solo nel finale l'Ungheria reclama un rigore, ma non c'è nulla.

 

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