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Alcaraz, trionfo col "trucco": la clamorosa svista dell'arbitro che ha affondato Zverev

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Troppo forte per tutti Carlos Alcaraz sulla terra. Dopo Jannik Sinner in semifinale, ne ha fatto le spese anche Alexander Zverev nella finalissima di domenica al Roland Garros. Il tedesco, numero 4 al mondo, torna a casa comunque dopo aver fatto una grande figura, sapendo di aver dato tutto. Nel quinto set, quello decisivo, è stato anche protagonista di un battibecco con l’arbitro di sedia quando, dopo aver subito break nel terzo set, era in vantaggio per 40-15 nel turno di servizio dello spagnolo, a un punto per il contro-break. Alcaraz ha battuto e la palla è stata dichiarata fuori. L'arbitro di sedia però non è stato dello stesso avviso e ha annullato la decisione dichiarando quella palla dentro tra lo stupore dello stesso Zverev. 

Proprio Zverev, nel tentativo di far cambiare idea all’arbitro, il francese Renaud Lichtenstein, ha tentato in tutti i modi di farlo ragionare, mostrandogli dove è caduta la palla. L'arbitro però è parso irremovibile nonostante l'insistenza del tedesco. E proprio Sasha aveva ragione, dato che la pallina ha battuto fuori di due millimetri. Una chiamata sicuramente difficile ma che avrebbe potuto dare il game a Zverev portandosi sul 2-2.

 

Alla fine è stato lo spagnolo a rimontare vincendo 3-1. Alcaraz nel quarto game del quinto set è riuscito a recuperare da 0-40, annullando complessivamente quattro palle break a Zverev che ha sprecato comunque tantissimo. Poi ha chiuso e ha potuto alzare il trofeo del Roland Garros per la prima volta. Ma quella dell’arbitro è una decisione sbagliata che poteva cambiare la partita.

 

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