Europei, l'Italia batte la Bosnia nell'ultimo test: decide Frattesi
Un gol di Frattesi consente all'Italia di piegare per 1-0 la Bosnia, nell'ultimo test amichevole prima dell'esordio agli Europei contro l'Albania sabato 15 giugno a Dortmund.
Una prova in chiaroscuro per gli Azzurri, che hanno tenuto bene il pallino del gioco in mano e costruito anche numerose occasioni da rete. Aldilà del quarto centro in nove presenze di Frattesi, però, è mancata la cattiveria e la lucidità nella stoccata vincente. Altro dato su cui il ct dovrà lavorare anche qualche disimpegno sbagliato di troppo, per eccesso di leziosità e disattenzione. Insomma è un'Italia ancora da decifrare, vista anche la formazione schierata dal ct soprattutto a centrocampo e in difesa.
Ora si torna a Coverciano per un ultimo allenamento domani, poi la partenza per la Germania dove dalla prossima settimana si inizierà a fare sul serio. Per l'occasione, il ct Luciano Spalletti schiera una formazione con una difesa a tre composta da Darmian, Buongiorno e Calafiori davanti a Donnarumma; a centrocampo Jorginho e Fagioli per dare qualità al palleggio, con Bellanova e Cambiaso esterni; Frattesi e Chiesa giocano sulla trequarti a supporto dell'unica punta Scamacca. Difesa a tre anche per la Bosnia, in avanti ci sono Gigovic e Demirovic.
Prima della partita la Federcalcio ha voluto celebrare la vittoria dell'Under 17 agli Europei con una passerella della squadra e del trofeo davanti ai tifosi del Castellani. Gara tra luci ed ombre per l'Italia, pericolosa più volte nel primo tempo in avvio con Scamacca che non arriva in tempo su un cross da sinistra di Cambiaso. Poi è la Bosnia ad avere una chance per passare, con Hajradinovic che prova ad approfittare di un disimpegno di Calafiori ma trova sulla sua strada un grande Donnarumma. La replica azzurra con Frattesi e Chiesa che si divorano il gol del vantaggio a due passi dal portiere bosniaco. L'ex Sassuolo ci riprova intorno al quarto d'ora, ma ancora una volta manca in fase di conclusione. La risposta della Bosnia con una punizione dal limite di Gazibegovic, bravo Donnarumma a respingere. A cavallo della mezzora, ancora Italia pericolosa prima con Frattesi e poi con Buongiorno. Ma la mira è sbagliata. Il centrocampista dell'Inter, però, si conferma il più attivo e al terzo tentativo trova il gol del vantaggio al 37' con un bel destro al volo da centro area su cross dalla sinistra di Chiesa.
Ripresa giocata sotto una pioggia battente, con gli Azzurri sempre padroni del campo e pericolosi con i soliti inserimenti di Frattesi. Cresce anche Scamacca, che poco dopo l'ora di gioco sfiora il raddoppio con un destro al volo da centro area deviato in angolo dal portiere. Bella tutta l'azione dell'Italia, con l'assist pregevole di Buongiorno per il centravanti. Primi cambi per Spalletti: dentro Pellegrini e Cristante per Jorginho e Fagioli, in campo anche Dimarco per Bellanova con Cambiaso che si sposta sulla destra. Ed è proprio da una sgroppata sulla fascia di Cambiaso che arriva un'altra occasione per l'Italia, con Scamacca che tutto solo a centro area calcia senza la giusta cattiveria in bocca al portiere avversario. A un quarto d'ora dal termine Spalletti fa esordire Folorunsho al posto dell'ottimo Frattesi, dentro anche Raspadori per Chiesa. Nel finale spazio anche per Retegui al posto di Scamacca, ma il risultato non cambia anzi ci deve pensare ancora un attento Donnarumma a evitare il pari beffa bosniaco su un erroraccio di Dimarco in disimpegno.