Jacobs oro nei 100 agli Europei: il brivido dell'infortunio al polpaccio
Un sabato di gloria per l'atletica azzurra. Agli Europei di Roma l'Italia vince tre ori nel giro di pochi minuti e uno, quello più atteso, è quello di Marcell Jacobs nei 100 metri.
Il campione olimpico in carica, chiamato a ripetersi a Parigi 2024, conferma il titolo europeo con un piccolo brivido: il tempo non è eccezionale, 10"02, forse anche condizionato da un piccolo risentimento al polpaccio che lo fa zoppicare subito dopo il traguardo, facendo temere il peggio all'Olimpico e a casa. Non sembra nulla di così grave, anche se tra qualche settimana servirà un ulteriore miglioramento. "Verso gli 80 metri ho sentito un po' tirare il polpaccio, ho perso un po' di velocità lì. Sapevo che non sarei arrivato qui nella condizione migliore ma sono felicissimo". Grandissimo l'argento per un altro azzurro, Chituru Ali che ha chiuso in 10"05 (dopo essere stato ammonito per aver anticipato con il corpo la prima partenza). Terzo posto per il britannico Romell Grave (10"06). SPR NG01 mdf/mal 082303 GIU 24
Jacobs e Ali chiudono così una serata magica. Nel pomeriggio il bronzo di Fortunato nella 20km di marcia, poi l'argento nel salto in lungo. Quindi le imprese di Leonardo Fabbri e Lorenzo Simonelli, che vincono rispettivamente le gare di getto del peso (a 22,45 metri) e 110 ostacoli.
Fabbri, il favorito della vigilia, ha superato il croato Mihaljevic e il polacco Haratyk. "Ora però voglio battere gli americani, in una grande gara. E ancora non sono al top, devo continuare a lavorare e avere fiducia", dice Fabbri, vicecampione del mondo in carica, dopo la gara alludendo anche ai Giochi di Parigi. Nei 110 ostacoli il romano Simonelli, già autore di un'ottima prestazione in semifinale, 'fulmina' tutti correndo in 13"05, in testa dall'inizio alla fine. Il suo è il secondo tempo mondiale dell'anno, e il nuovo primato italiano, e lo proietta verso i Giochi di Parigi. Per lui, 22enne nato in Tanzania ma cresciuto nella Capitale dove vive all'Eur, grande appassionato di basket come il capitano della nazionale Gimbo Tamberi, è particolarmente bello aver vinto in casa.