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Sinner, clamoroso Roddick: "Devo scusarmi, con quell'infortunio aveva una sola speranza"

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Dopo il ko con Carlos Alcaraz in semifinale al Roland Garros, in conferenza stampa Jannik Sinner ha garbatamente invitato tutti, giornalisti e tifosi, a evitare critiche ingenerose senza mai aver messo piede su un campo da tennis, o perlomeno non a quel livello. 

Parole sacrosante, così come quelle di Andy Roddick, ex tennista americano ed ex numero 1 al mondo, proprio come il 22enne di San Candido. Oggi apprezzato commentatore con un podcast sul tennis molto seguito, il 42enne vincitore, tra i tanti titoli, degli Us Open del 2003 che lo lanciarono, giovanissimo, in cima al ranking Atp ha addirittura fatto mea culpa, riconoscendo di essersi sbagliato, e di grosso, nei suoi pronostici pre-parigini.

 

 

 

"Non tutti gli infortuni sono gli stessi, prima del torneo dicevamo che entrambi avevano del tempo da recuperare ed è stato un mio errore - ha spiegato riguardo a Jannik e Carlos -. Un infortunio al braccio come quello di Alcaraz non ti impedisce di allenare la parte basse del tuo corpo, puoi fare esercizi per il tuo footwork, puoi mantenere il tuo livello fisico molto alto”.

 

 

 

L'italiano invece "ha dovuto fare i conti con un infortunio all’anca. Non puoi mettere sotto stress il tuo fisico e le tue gambe dopo un infortunio del genere. Quando hai un problema all’anca di quel tipo, si capiva che non era in grado di affrontare tante partite sui 5 set. La speranza era quella di riuscire a chiudere la partita in 3 o 4 set. Non è la stessa cosa dell’infortunio di Alcaraz, ma è stata una partita incredibile. E’ assurdo il potere che riescono a generare. Non vedo l’ora di vedere i prossimi 10 anni di questa rivalità, due giocatori diversi nello stile di gioco ed è davvero divertente”.

 

 

 

Resta l'ammirazione grandissima per quello che Jannik ha fatto sulla terra rossa, non esattamente la sua superficie preferita, e per quello che potrà fare da oggi in avanti: "Quelli che fanno le critiche devono essere molto bravi nel proprio lavoro. Non so se ci rendiamo cosa significhi essere numero 1 al mondo. Sono sicuro che Sinner già in questo fine settimana metterà da parte il grandissimo traguardo che ha raggiunto e continuerà il suo percorso".

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