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Jannik Sinner, il gesto di onestà dell'azzurro: la reazione di Alcaraz

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Jannik Sinner, fresco numero 1 del mondo, ha mancato la finale del Roland Garros. L'altoatesino infatti è stato sconfitto in cinque set dallo spagnolo Carlos Alcaraz. Quello tra i due astri nascenti del tennis mondiale è stato uno spettacolo ricco di colpi di scena. L'azzurro aveva cominciato nel migliore dei modi, ma si è dovuto arrendere al ritorno di Alcaraz. Poco male: Sinner ha dimostrato, ancora una volta, tutto il suo talento. Anche in termini di onestà verso pubblico, giudice di sedia e avversario.

Una semifinale del Roland Garros, uno dei quattro grandi slam del circuito Atp, non è una partita come le altre. Ci si aspetta infatti tanta tensione e polemiche a non finire. Ma per chi intende lo sport come un affare per gentleman, anche un match di questo tipo può essere l'occasione per mostrarsi onesti e bene educati. Nel corso del terzo set – con la situazione dunque in massimo equilibrio – Sinner è andato a rispondere a destra sul 15-15 e nel corso dello scambio ha corretto la chiamata sbagliata di una palla fuori di Alcaraz: Jannik ha dato un'occhiata al punto di impatto col terreno, ha visto il segno sulla terra rossa che diceva che la palla era buona, e ha fatto il classico gesto con la mano per comunicarlo all'arbitro e all'avversario.

 

 

Il replay ha poi dato ragione all'azzurro: la palla di Alcaraz non era lunga, ma aveva preso la riga del campo. Di conseguenza, l'arbitro ha provveduto a far rigiocare il punto, visto che il colpo dello spagnolo non era vincente ma era stato ribattuto da Sinner. La situazione in quel momento era di un set pari, col 20enne di Murcia che era stato bravo a rimettere il match in parità, vincendo il secondo set 6-3, dopo che un mostruoso Jannik si era aggiudicato il primo col punteggio di 6-2. Un gesto che dimostra, ancora una volta, la grandezza sportiva e umana di Sinner. 

 

 

 

 

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