Jannik Sinner, festa (e sconcerto) a Sesto Pusteria: "Abbiamo scelto a caso"
“Con Jannik Sinner ci siamo sentiti. Con la testa è sempre più avanti”. Commenta così Hanspeter Sinner quando parla di suo figlio, direttamente nel Rifugio Fondovalle in Val Fiscalina che gestisce insieme alla moglie Siglinde. Proprio dove Hanspeter faceva il cuore. L’estate è alle porte e la pensione Sinner quest’anno deve essere pronta per ospitare non solo i soliti vacanzieri ma anche i nuovi tifosi.
Proprio papà Sinner, al Corriere della Sera, ha confermato l’aneddoto del piccolo Sinner sostituito dopo aver segnato un gol in solitaria infischiandosene dei compagni. "Lo sostituii, confermo tutto”, sono le sue parole. Mentre la vicina Elisabetta lo interrompe: “Ragiona come un adulto di 40 anni — aggiunge —. Suo nonno è mio cugino. Lo vedevo sempre che lo accompagnava a sciare. Mi raccontò dei dubbi di Jannik: doveva scegliere tra lo sci e il tennis. Alla fine ha scelto bene. La forza della mente gli arriva dalla montagna ma anche da chi l’ha cresciuto, a cominciare dal padre e dalla madre”.
Il paese di 1800 anime intanto, a Sesto Pusteria (Bolzano), è orgoglioso di Jannik e gli ha dedicato due murali con scritto “Proud of you”. Si prepara ad accoglierlo martedì con la banda musicale: “Una data scelta a caso ma diventata memorabile adesso che è il numero 1 e speriamo arrivi anche con la coppa del Roland Garros — è commento de,l sindaco Thomas Summerer —. Per lui stiamo anche riasfaltando le strade”.