Pecco Bagnaia trionfa al Mugello: dominio assoluto, era partito quinto
Un altro trionfo per Pecco Bagnaia, che in sella alla sua Ducati ha dominato il Gp del Mugello precedendo sul traguardo il compagno di squadra Enea Bastianini e Jorge Martin. Sul podio, quindi, tripletta Ducati. Quarto Marc Marquez. Bagnaia, partito quinto a causa di una penalizzazione di 3 posti in griglia rimediata durante le prove del venerdì, ha preso subito il comando della corsa e non l’ha più mollato, portando alla vittoria la Ducati ’National edition’ che era stata preparata per celebrare la Festa della Repubblica: carene con inserti blu, bianco, oro e tricolori come omaggio all’Italia e come augurio per le Nazionali attese dagli Europei di calcio e dalle Olimpiadi di Parigi. Stessi colori anche per le tute di Bagnaia e Bastianini. Con questo successo il pilota italiano si avvicina in classifica al leader Martin: 171 i punti dello spagnolo, 153 quelli di Bagnaia. Prossima sfida in Olanda il 30 giugno.
"Oggi non era semplice partire dalla quinta casella, la strategia di tenermi all’esterno ha funzionato. Sono contentissimo, ho spinto davvero tanto e vincere qui al Mugello è fantastico. Sono felice anche per Enea che ha fatto un grande lavoro", afferma Francesco Bagnaia dopo il trionfo nel Gran Premio del Mugello. Il campione del mondo in carica, in sella alla sua Ducati Lenovo, bissa la vittoria nella Sprint Race di ieri. Alle sue spalle, al secondo posto, il compagno di squadra Enea Bastianini: "Sono molto contento perché venivo da un periodo difficile in cui qualcosa non andava. Oggi ho spinto come un bastardo (ride, ndr) anche se all’inizio ho cercato di rimanere tranquillo e gestire le gomme. Però quando Marquez mi ha superato era il momento di tornare ad attaccare e alla fine ho superato anche Martin. Sono tanto felice e voglio dedicare questa gara alla mia cagnolina venuta a mancare la scorsa settimana". Sul podio, in terza piazza, il pilota spagnolo della Ducati Pramac Jorge Martin: "Rispetto a ieri abbiamo fatto un grande miglioramento, ma sono frustrato per l’ultimo giro. Ho tenuto per tanti giri il ritmo di Bagnaia che andava fortissimo, pensavo di poterlo attaccare ma alla fine ero arrivato al limite e non ho forzato. Ultima curva? Non sono riuscito a chiudere la linea e Bastianini mi ha superato. Ora ci riposeremo per tornare più forti ad Assen".