Atalanta-Bayer, il gesto con cui Gasperini ha zittito Xabi Alonso
A Dublino sono 45 minuti di Atalanta formato-Champions. E un Gian Piero Gasperini "alla Mourinho". Nella finale di Europa League la Dea comincia alla grandissima e sorprende il Bayer Leverkusen. I tedeschi, che hanno eliminato la Roma in semifinale, sono stati la rivelazione della stagione, in Germania (con la Bundeslinga vinta da rullo compressore contro i favoriti Bayern Monaco e Borussia Dortmund) e anche in Europa, con il record di imbattibilità arrivato a 51 gare di fila. Incredibile.
Ma i nerazzurri sono in uno stato di forma pazzesco e la conferma arriva nel giro di pochi minuti, con la doppietta di uno scatenato Adebola andato a segno al 12' e al 26' del primo tempo all'Aviva Stadium della capitale irlandese. Atalanta sulle ali dell'entusiasmo e Gasperini, il tecnico artefice di un miracolo sportivo (ed economico), decisamente "sul pezzo". Una prova? Lo scontro a muso duro con il collega Xabi Alonso, secondo molti il "nuovo Guardiola" già appetito da top club come Real Madrid, Barcellona, Manchester United, ovviamente Bayern. Ma l'ex stella della Spagna ha detto che resterà ancora a Leverkusen, per godersi la ribalta della Champions.
Giusto e meritato, ma prima deve passare l'esame Gasperini. E in un momento particolarmente teso del match, con Xavi che protestava con l'arbitro, l'allenatore italiano è partito in quarta portandosi l'indice alle labbra. Linguaggio conosciuto a tutti, al di là della lingua parlata: silenzio e pedalare. Così, di getto, senza paura.
"La Bundesliga che abbiamo vinto adesso è nei libri di storia - commentava Alonso a pochi minuti dall'inizio della finale -, ora vogliamo continuare a scriverla per questa società, dopo che per tanti anni non è arrivata nessuna finale europea. Abbiamo una grande chance, sarà fantastico ma duro come l'inferno".
Gasperini pic.twitter.com/dfL7mNdYsm
— CentreGoals. (@centregoals) May 22, 2024