Thiago Motta alla Juventus, ecco chi porta in bianconero: il primo passo della rivoluzione
La sfuriata di Massimiliano Allegri dopo Roma è stata l'ultima in bianconero. La società lo ha esonerato. Il nome del futuro, dopo il traghettatore Montero, potrebbe essere quello di Thiago Motta, che potrebbe firmare un biennale con opzione per il terzo anno per una cifra vicina ai 3,5 milioni più dei ricchi bonus.
Così riporta La Stampa sulla sua edizione di oggi, venerdì 17 maggio, sottolineato che la Vecchia Signora sarebbe molto vicina a regalare a Thiago Motta il primo rinforzo per la sua nuova avventura in bianconero, uno dei "pretoriani" del tecnico italo-brasiliano, ovvero Riccardo Calafiori, difensore centrale classe 2002 del Bologna.
Il club felsineo chiede 25 milioni di euro per il cartellino del giocatore, anche per garantirsi un buon guadagno considerando la percentuale sulla rivendita da versare al Basilea, ex club di Calafiori, ma la Juve sarebbe ottimista sulla possibile chiusura dell’affare. La cessione del giovane Hujisen può finanziare l’operazione (il Borussia Dortmund è in pole position), mentre non viene esclusa una cessione di Bremer in Premier: soldi che finanzierebbero anche l’assalto all’attaccante Zirkzee, con una clausola da 40 milioni di euro capace di agevolare i bianconeri che da tempo seguono l’olandese (lunedì assente causa infortunio). per il centrocampo il nome resta sempre quello dell’atalantino Koopmeiners, anche se il Liverpool, per lui, si sta muovendo con forza. Molto in questo caso dipenderà da che cosa accadrà con Chiesa e Vlahovic.