Allegri, esonero a un passo: cosa c'è dietro alle tensioni con Giuntoli
La vittoria in Coppa Italia non basterà a salvare la panchina. La Juve valuta di mandare via in anticipo Massimiliano Allegri dopo i comportamenti al limite dell’allenatore: la sfuriata nel finale di gara, la mancata concessione di fare foto con i fotografi dopo la gara e il gesto probabilmente rivolto verso il direttore Cristiano Giuntoli, che intanto vuole stringere per Thiago Motta (con cui c'è un accordo di massima per un biennale con opzione per il terzo anno a 3,5 milioni di euro a stagione) dopo i contatti avviati lo scorso gennaio.
Allegri in quel caso lottava ancora per lo scudetto contro l’Inter e non ha digerito i movimenti della società, che ora è pronta a scaricalo. Non ricevendo alcuna notizia sul suo futuro dalla dirigenza, Allegri si è sentito esautorato e ciò ha fatto anche sì che all'interno dello spogliatoio maturasse quel clima di incertezza che inevitabilmente ha influito sulle prestazioni della squadra nel deludentissimo girone di ritorno in campionato.
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Raggiunti gli obiettivi fissati dalla società, il toscano si è tolto più di un sassolino dalla scarpa. Lo ha fatto anche sul prato dell’Olimpico, di fatto allontanando il direttore ex Napoli, che è pronto a stringere con Thiago Motta offrendogli un biennale con opzione per il terzo anno. Insomma, in casa Juve si prevede un finale scoppiettante.
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