Inter, Milan umiliato in mondovisione: la mano di Zhang, cosa appare su un grattacielo
Un derby è per sempre, figurarsi se i derby (vinti) sono sei. E così l'Inter, che ha da poco festeggiato la vittoria dello scudetto numero 20, quello che vale la agognata seconda stella, ha esportato lo sfottò ai cugini del Milan anche dal'altra parte del mondo, in Cina. Cioè la patria del presidente Steven Zhang.
La festa scatenata per le strade di Milano dopo il 2-1 nell'ultima stracittadina, che ha permesso agli uomini di Simone Inzaghi di laurearsi campioni d'Italia proprio in faccia ai rossoneri secondi e fermi a 19 titoli e per questo "bruciati" due volte (che per l'occasione a San Siro giocavano in casa, per non farsi mancare nessuna beffa) è diventata celebrazione mediatica nelle maggiori metropoli cinesi, con immagini diventate giocoforza virali su X e rilanciata a tambur battente da centinaia di tifosi interisti sui social.
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Particolarmente scenografica ed eclatante la "umiliazione" a cui la proprietà cinese dell'Inter ha sottoposto il Diavolo. Sulla facciata della Citi Group Tower, grattacielo sede della Citibank Company a Shanghai, è stato predisposto uno schermo gigante che ha mandato "in loop" alcune delle immagini-simbolo di questa esaltate stagione. Il volto del mister Inzaghi, ovviamente, il vero artefice della crescita esponenziale di tutto il gruppo. E poi i gol dei due trascinatori Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu, e la grinta della bandiera Javier Zanetti, prima bandiera in campo e oggi massimo dirigente.
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E poi, dulcis in fundo per i cuori nerazzurri, la grafica semplice semplice delle "Six wins", le sei vittorie consecutive nei derby contro il Milan da gennaio 2023 a oggi, tra campionato (1-0, 5-1 e 2-1), Supercoppa Italiana (3-0) e soprattutto la semifinale di Champions di un anno fa (2-0 e 1-0). Un filotto che i milanisti sperano di spezzare, per archiviare come (dolorosa) storia passata grafiche come questa.