Carlo Ancelotti in versione "papà": il gesto con Arda Guler fa il giro del mondo
Come un papà. Carlo Ancelotti con i suoi giocatori del Real Madrid è come un papà, tanto da portarli in grande stile e con educazione alla vittoria della 36esima Liga spagnola. I Blancos hanno poi festeggiato il titolo alla fontana del Cibeles, vicino al centro, e Ancelotti, vestito con la maglia celebrativa del Real, ha cantato e ballato con Eduardo Camavinga.
Ma non solo, dato che ha fatto anche da papà con Arda Guler. Tra i più giovani della rosa delle Merengues, il talento turco (inseguito in estate anche dal Milan) non era abituato a festeggiamenti di tale prestigio e così il tecnico gli ha aggiuntato la cravatta del suo completo, che ha notato fuori posto, mentre il giocatore restava totalmente immobile. Questo durante le celebrazioni antecedenti all’arrivo alla fontana del Cibeles.
Un'immagine che dimostra tutta la grandezza di Ancelotti non solo in campo, ma soprattutto fuori. Legatissimo ai suoi calciatori, specie ai più giovani, e in particolare a Guler che è arrivato in estate con l'etichetta del fuoriclasse. Ancelotti gli ha fatto capire come la perfezione sia parte integrante dello spirito del Real e soprattutto ai più giovani vada trasmesso questo concetto.
Poi è stato il momento della già citata euforia insieme a Camavinga: "Ho un sogno: voglio ballare con Eduardo Camavinga. Musica, maestro!”. E da quel momento, sulle note di Fin del Mundo, il tecnico emiliano e il francese hanno ballato un divertentissimo balletto a due improvvisato per tutti i tifosi presenti insieme anche a Rudiger. Dopo i festeggiamenti, si torna ora a fare sul serio in campo, dato che il Real Madrid ha una finale di Champions da preparare contro il Borussia Dortmund, in programma a Wembley sabato primo giugno.
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