L'Inter affonda il Frosinone con 5 gol. Si complica la lotta per la salvezza dei gialloazzurri
L'Inter ha battuto il Frosinone per 5-0. Dopo aver lasciato tre punti al Sassuolo i nerazzurri non falliscono a Frosinone, sbancano lo Stirpe ed inguaiano i gialloazzurri di Di Francesco, sempre in lotta per non retrocedere in B. Stavolta i campioni d'Italia, pur facendo un robusto turnover, hanno messo in campo la grinta giusta per evitare una nuova figuraccia. In verità i ciociari, nel primo tempo, hanno avuto diverse occasioni per segnare ma Sommer prima e la traversa poi (su tiro di Cheddira) hanno graziato i neroazzurri.
Nella ripresa, invece, tutto è andato in discesa per l'Inter. In avvio partenza sprint di entrambe le squadre. Arnautovic costringe Okoli in corner, subito dopo Mazzitelli provoca un brivido alla difesa neroazzurra. Al 19' arriva il gol dell'Inter. Barella intercetta un pallone e serve Thuram che crossa per Frattesi il quale vince un contrasto e mette dentro: 0-1. Immediata la reazione del Frosinone. Tiro di Brescianini da fuori a giro, Sommer è strepitoso nella deviazione in angolo (25'). Spinge il Frosinone alla ricerca del pareggio.
L'Inter apre il portafogli: ecco chi diventa l'italiano più pagato in Serie A
Cheddira comincia una sfida con Sommer (26' e 30') con il portiere esce sempre vincitore e quando non può nulla il numero uno dei campioni d'Italia (41'), e' la traversa a dire no al centravanti marocchino del Frosinone.
Nella ripresa grossa chance per pareggiare per il Frosinone all'8' quando Valeri sradica il pallone dai piedi di Cuadrado, vola verso Sommer ma non trova clamorosamente lo specchio. Cosi' quando Soulè (11') impegna ancora Sommer l'Inter si sveglia. Prima c’è una traversa di Bisseck, in occasione di un angolo poi, al 15', Arnautovic raddoppia dopo un'imbucata di Barella per Frattesi con relativo cross per il facile tap-in dell'attaccante neroazzurro. Al 32' il terzo gol interista di Buchanan dopo un salvataggio di Augusto sulla linea. Nel finale c’è gloria anche per Lautaro Martinez e Thuram con un bel pallonetto. La partita, però, aveva già detto tutto.
Atalanta, nemmeno il tempo di far festa: chi vuole a tutti i costi Gasp