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Villeneuve stronca Leclerc: "Sainz meglio di lui, ma è l'agnello sacrificale"

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Carlos Sainz? Sta facendo la differenza. Stiamo vedendo come non stia lì a fare il secondo di Charles Leclerc, sta giocando la sua partita mostrando a tutti cosa sa fare. Sta iniziando a fare la differenza (sul monegasco, ndr)”. Non le manda a dire Jacques Villeneuve, con la solita schiettezza di sempre. Lo fa direttamente dalle colonne di Autosprint, parlando della situazione che versa all’interno della Ferrari, che intanto ha preso Lewis Hamilton al posto dello spagnolo dalla prossima stagione e potrebbe farlo a breve anche con Adrian Newey, che lavorerebbe così alla vettura del 2025. A Miami, intanto, la Ferrari sarà chiamata a reagire alla prestazione deludente della Cina. Proprio in Florida arriveranno i primi aggiornamenti al fondo, prima del pacchetto di aggiornamenti importante atteso per Imola, sebbene non sufficiente per raggiungere una Red Bulla al momento imprendibile.

Insomma, riassumendola per Villeneuve Sainz sarebbe un “agnello sacrificale”, per lasciare spazio a Hamilton. Lo spagnolo per la prima volta in stagione (escludendo il suo out di Jeddah per l’appendicite) è finito dietro a Leclerc sia nella Sprint Race sia nella normale gara della domenica. Sainz comunque “ha risposto benissimo dopo essere stato, fondamentalmente, cacciato dalla Ferrari — il suo commento —. Vediamo come non stia lì a fare il secondo di Leclerc, sta giocando la sua partita mostrando a tutti cosa sa fare. Sta iniziando a fare la differenza con Leclerc”. E ancora: “Sainz si è messo in vetrina, è quello che sta vincendo le gare per la Ferrari e negli ultimi tre anni il suo valore è davvero cresciuto — ha detto ancora —. Ogni volta nella quale ha cambiato squadra, la gente diceva che il team stesse prendendo un rischio. Lui puntualmente fa meglio del previsto e sta sicuramente facendo meglio di Leclerc”.

 

 

Sul valore di Sainz, come su quello di Leclerc, i dubbi possono sorgere solo a voler essere faziosi e accecati dal tifo: "La gente inizia a realizzare che si tratta di un serio protagonista — ha detto ancora Villeneuve —. È molto maturo e lavora duramente, con dedizione, è intelligente e sta facendo davvero la differenza. Il solo talento non è sufficiente”. E sulle scelte in chiave 2025, c’è un solo dubbio che Villeneuve ha: "In Ferrari ci sono due fronti, uno voleva Hamilton e l'altro voleva tenere Leclerc — ha concluso Villeneuve su Autosprint —. Quindi, Sainz si è trovato a essere l'agnello sacrificale. Ed è ironico che probabilmente sarà Sainz ad andarsene in una situazione migliore. Immaginate se dovessero chiedersi, in Ferrari, cosa abbiamo fatto?".

 

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