Niente sorpasso a Roma per il primo posto. Jannik Sinner ha si sottratto 200 punti a Novak Djokovic, numero uno del ranking, ma le sue speranze di salire in cima sono già svanite. È solo questione di tempo comunque, con buona pace degli avversari.
Ciò potrebbe avvenire al Roland Garros o al più tardi a Wimbledon. Intanto Sinner è uscito a Madrid dopo aver raggiunto i quarti di finale, ritirandosi per l’acciacco all’anca che lo ha tormentato negli ultimi due match nella capitale spagnola. Dopo aver raggiunto i quarti di finale, con 8.860 punti, si presenterà a Roma con 8.770 punti, con i 90 punti ottenuti nel 2023 già scartati. Novak Djokovic, invece, sarà al Foro con un bottino di 9.810 punti, con i 180 scartati del 2023. Dunque, anche se Nole non facesse nessun punto e Jannik vincesse il torneo, il serbo non sarebbe comunque raggiunto: Sinner, infatti, al massimo potrebbe arrivare a 9770 punti, ad un soffio da Djokovic, ma sempre dietro.
Sinner si arrende all'anca, clamoroso ritiro a Madrid: caccia a Djokovic, dietro c'è il ranking?
Jannik Sinner si arrende all'anca e alza bandiera bianca. La sua avventura a Madrid non proseguirà. Ad annunc...A Parigi Jannik sogna invece il sorpasso, per la gioia di un popolo che per la prima volta nella storia potrebbe vedere un tennista al numero uno al mondo. Con i quarti di finale raggiunti a Madrid e con la contemporanea sconfitta di Alcaraz, che difendeva il titolo, Jannik Sinner ha allungato il divario con lo spagnolo ed è sempre più numero due al mondo, con un distacco ormai importante e non colmabile prima di Parigi: l’azzurro, come detto, è a 8.860, l’ex n.1 del mondo a 7.345, dunque la differenza nella classifica live è di 1.515 punti, troppa per essere colmata a Roma anche contando i punti scartati. Attenzione però, perché inaspettatamente da dietro non molla Daniil Medvedev, che in caso di vittoria giovedì nel quarto contro Jiri Lehecka scavalcherebbe Alcaraz diventando numero 3 del mondo.