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Danil Medvedev, rissa con l'arbitro: "Chi sono loro, gli illuminati?"

Roberto Tortora
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Da adesso chiamatelo pure “Medvedev lo showman”. Il tennista russo, attuale numero 4 della classifica ATP, ha dato spettacolo ai sedicesimi del Masters 1000 di Madrid. Ha sconfitto in tre set Sebastian Korda, ma di questo match non si ricorderanno soltanto i suoi colpi, ma anche i siparietti con il suo angolo e, soprattutto, la querelle con il giudice di sedia, ovviamente intercettata da telecamere e microfoni che hanno registrato tutto. Motivo del contendere molto banale, ma altrettanto importante: il meteo. Dopo aver perso il primo set contro lo statunitense 7-5, Medvedev è apparso molto infastidito dalle gocce di pioggia che iniziavano a cadere sull’Arantxa Sanchez Stadium.

Il tennista russo ha lanciato diverse occhiatacce all’arbitro nella speranza che decidesse di far chiudere il tetto del campo Manolo Santana. Tutto ciò, però, non è avvenuto e Daniil, dopo aver consegnato il set nelle mani dell’avversario, ha deciso di affrontare “de visu” il giudice di sedia per chiedere spiegazioni. E ne è uscito un siparietto comico. Medvedev accusa: “Hai visto la pioggia? Magari si poteva chiudere il tetto”. Il giudice, glaciale, risponde: “Non è la mia decisione”.

 

 

Il russo rincara la dose: “Allora chiama qualcuno cui spetta la decisione”. Ma l’arbitro non cede: “Non sono io che decido, ma loro (indicando supervisor e organizzatori, ndr)”. Daniil allora l’ha chiusa in modo geniale: “Chi decide allora? Quali sono le persone che decidono? Gli illuminati?”. Una battuta, quest’ultima, che ha fatto il giro del mondo e che ha fatto sorridere tutti quelli che hanno visto il battibecco. Sta di fatto che, dopo quell’episodio, Medvedev sia tornato a gestire alla grande il match, vincendo i due set successivi e mandando a casa il povero Korda, ancora una volta beffato dopo un inizio incoraggiante. Medvedev ora, agli ottavi di finale, se la vedrà con il kazako Bublik.

 

 

 

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