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"Jannik Sinner non è abituato": Alcaraz, la bordata che non ti aspetti
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Probabili candidati per la vittoria dei Masters 1000 di Madrid sono Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. I due migliori giovani del circuito continuano a dimostrare un livello superiore alla concorrenza e potrebbero, contro ogni pronostico, davvero arrivare entrambi fino in fondo alla competizione. Per il numero 3 vanno valutate le condizioni dell’avambraccio, che lo ha obbligato a saltare il torneo di Montecarlo. Per il 22enne di Sesto, invece, sarà da capire se l’intenzione è quella di arrivare in fondo o di trattare il torneo, come già ha detto, come una sorta di allenamento in preparazione delle sfide di Roma e Parigi. Parlando di una possibile sfida tra loro due, Alcaraz si è soffermato sul tema in conferenza stampa: "Jannik non è abituato a giocare qui — le sue parole — È mancato l'anno scorso e non gioca in questo torneo dal 2022. Quindi non so come sia il suo gioco con l'altitudine, ma il primo turno è stato impressionante. Lo vedo come il giocatore favorito per vincere tutte le competizioni a cui partecipa”.
Alcaraz, al contrario, cercherà “di giocare il mio miglior tennis e di non fargli vincere altri titoli (sorridendo), ma in questo momento è difficile perché non sono al 100%. Se continuerà a giocare a questi livelli, sarà il favorito ovunque”.
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Parlando poi delle differenze tra le varie superfici: "Sono cresciuto giocando sulla terra battuta e probabilmente i miei colpi si adattano piuttosto bene alla terra — ha concluso — Ma se gioco sull'erba, se gioco sul cemento adatto il mio gioco, il mio stile, i miei colpi su quella superficie. Probabilmente, se guardi le mie partite o il mio tennis, non sembra che io sia uno specialista della terra battuta. Voglio andare a rete e cerco di giocare vincenti senza troppo top spin”.
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