Inter, la festa parte senza Zhang: il presidente atteso a maggio per saldare i debiti
L’Inter è diventata «Campione d’Italia» per la 20ª volta nella sua storia, conquistando il titolo lunedì nel derby in casa del Milan. In quello che è un primo caso assoluto, una delle due squadre della stessa città ha potuto così festeggiare lo Scudetto in un derby contro i rivali, chiudendo ogni discorso con ben cinque giornate di anticipo. Al Meazza, però, non c’era il presidente Steven Zhang, che era presente lo scorso weekend al GP di Cina di F1.
La sua assenza a Milano non è passata inosservata. Le ‘chiacchiere' lo vogliono in Cina per risolvere i gravi problemi finanziari a cui deve fare fronte e che a fine maggio la squadra passi nelle mani del Fondo Oaktree per insolvenza del suo leader massimo (come accadde per il Milan che finì a Elliott per la morosità di Mr. Li).
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Ma le voci “sono false” secondo il presidente, che ci sarà sicuramente il 19 maggio quando a San Siro, dopo Inter-Lazio, verrà assegnato il titolo ai nerazzurri. Il giorno dopo è poi un’altra data da cerchiare in rosso sul calendario, dato che il presidente cinese deve restituire il prestito da 320 milioni di euro (interessi compresi) agli americani di Oaktree, sempre che non si arrivi a un rinnovo del credito oppure che Zhang non riesca a ottenere denaro liquido da accordi con altri finanziatori. Come Pimco ad esempio, a garanzia della (possibile) somma versata ci sarebbero alcune condizioni quali compartecipazione al fatturato dell'Inter oppure acquisizione di quote del club.
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Nella vicenda c’è anche la sentenza della Corte d’Appello di Milano dello scorso marzo, che ha riconosco una del Tribunale di Hong Kong per effetto della quale China Construction Bank Asia Corporation può aggredire eventuali beni italiani di proprietà del presidente a compensazione di un debito di 320 milioni di euro accumulatosi nel tempo. Il bilancio del 2024 dell’Inter intanto chiuderà in passivo ma con una riduzione ulteriore del ‘rosso' rispetto al 2023 in virtù di un rapporto semestrale in attivo di 22 milioni, introiti in crescita e costi stabili. Una delle poche note liete per Zhang che prova a salvare se stesso dalla tempesta economica che s'è abbattuta su di lui.