Inter, cosa cambia dopo lo scudetto: chi arriva e chi parte
Siamo solo ad aprile ma la stagione dell'Inter è già finita. Nel migliore dei modi. Gli uomini di Inzaghi aspettavano solo la matematica certezza dello scudetto e ora sono partite le celebrazioni che accompagneranno la squadra fino a inizio giugno, con la festa della Curva Nord che chiuderà il capitolo 20esimo titolo. Una seconda stella che ha un sapore speciale, raggiunta prima del Milan e staccando in classifica proprio i cugini rossoneri. Se ora i campioni d'Italia avranno un mese in cui disputare le partite rimaste e godersi l'abbraccio dei tifosi, la società pensa già alla prossima stagione. Al timone ci sarà ancora Simone Inzaghi che guiderà la squadra anche l'anno prossimo. Un ciclo lungo come all'Inter non si vedeva da oltre trent'anni e che servirà a dare stabilità ai giocatori campioni d'Italia. L'obiettivo sarà infatti riconfermarsi in testa alla classifica.
Marotta e Ausilio si sono già mossi per regalare due nuove pedine al tecnico piacentino. In attacco, probabilmente al posto di Sanchez, arriverà Mehdi Taremi: l'attaccante del Porto ha già un accordo con il club e dal primo luglio potrà firmare il contratto con i nerazzurri. Un innesto di peso e con grande esperienza internazionale che porterà i gol che sono mancati all'attacco dell'Inter.
Il secondo colpo già definito è quello di Piotr Zielinsky: il centrocampista non ha rinnovato con il Napoli ed è pronto a sbarcare a Milano appena finirà la stagione. Con Sensi e Klassen destinati ad andare altrove, completerà lo scacchiere di Simone Inzaghi.
Il mercato nerazzurro si concentrerà probabilmente solo sul puntellare la rosa: gli obiettivi sono un difensore centrale che, anche in prospettiva, possa sostituire Acerbi e un esterno al posto di Dumfries. Per la difesa, fra i nomi più in voga, ci sono quelli di Kim e Buongiorno. Sull'esterno invece la situazione è in divenire dato che servirà capire chi rimarrà a destra: oltre a Dumfries che non è certo di restare, andrà via Cuadrado.
Zhang, ottenuto il nuovo prestito che gli permetterà di rifinanziare il debito, è determinato ad aprire un ciclo vincente sia in Italia che in Europa. Con una squadra ancora più forte e unità, l'obiettivo per la prossima stagione sarà rivincere il campionato e andare avanti in Champions League per puntare, magari, a quella coppa sfuggita a Istanbul.