Stefano Pioli salva la panchina? Rumors (eccellenti) prima di Milan-Inter
Vuoi vedere che, derby o non derby, Stefano Pioli salva la panchina? A poche ore dalla stracittadina che potrebbe regalare in caso di vittoria il ventesimo scudetto all'Inter in casa del Milan, è un grande ex rossonero come Ruud Gullit a sbilanciarsi in una previsione che, al momento, sembra andare in senso esattamente contrario al comune sentire.
"Non so se sia a fine corsa", spiega l'olandese riguardo a Pioli, mister rossonero in odore di esonero immediato (in caso di ko) o perlomeno di addio a fine anno, ma "con il Milan ha fatto un gran lavoro". In un’intervista rilasciata a un gruppo selezionato della stampa italiana, tra cui LaPresse, in occasione della 25esima edizione dei Laureus World Sports Awards a Madrid, Gullit ha sottolineato come il problema è che "c’è bisogno dei soldi” e anche “una squadra che ha vinto poi deve comprare i giocatori per mantenere il livello, è questa la difficoltà",
"Non tanti milanisti quest'anno. Chi senza rispetto...". Pioli, le parole di un addio al veleno
Insomma, è normale la difficoltà che sta vivendo il Milan, in quanto le squadre italiane "non hanno i soldi" che avevano ai suoi tempi. “Ora sono le squadre inglesi ad avere i soldi, e i grandi campioni vanno da altre parti, devi avere molta inventiva come ha fatto l’Inter e un paio di anni fa la Juve", anche se "adesso anche loro hanno difficoltà a trovare campioni", ha aggiunto, "E’ difficile mantenere il livello quando devi competere con gli inglesi", tuttavia "è bello" vedere come in altri Paesi si stia puntando a trovare "piccoli brillanti e a sviluppare poi la loro creatività".
"Pioli lo lascia fuori". Milan, la scelta che può costargli l'esonero: tam tam impazzito
"L’Inter - conclude il Tulipano nero - sta giocando bene, è una buona squadra e sta facendo bene in Europa" nel derby di lunedì sera "è favorita" ma nel Milan "penso faranno di tutto per non perdere in modo che l’Inter non possa festeggiare il campionato contro di loro". Giovedì scorso i rossoneri sono stati eliminati in Europa League dalla Roma di Daniele De Rossi: "Lui può essere un grande allenatore perché ha sempre il muso, sembra sempre irritato, è così che deve essere un tecnico, io sono sempre con il sorriso per me è difficile, ma questa faccia ti aiuta, è un po' come Capello. Uno che sorride sempre è Ancelotti ma dopo la partita. Ancelotti è una brava persona come anche Capello".