De Rossi rinnova con la Roma, la bomba a poche ore dal match contro il Milan
"Dopo un incontro svolto ieri pomeriggio con Daniele De Rossi, siamo lieti di annunciare che continuerà a ricoprire la carica di allenatore dell'AS Roma anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro". Lo rendono noto Dan e Ryan Friedkin sul sito web del club giallorosso. Nessun dettaglio su date e cifre, ma i proprietari americani parlano di progetto "a lungo termine". La notizia arriva a poche ore dal match decisivo dell'Olimpico contro il Milan nel ritorno dei quarti di Europa League, dopo il successo giallorosso per 1-0 a San Siro una settimana fa.
"Nel suo breve mandato come capo allenatore - scrivono i Friedkin - l'impatto positivo che la sua leadership ha portato all'intero club ha continuato il racconto della sua storia straordinaria con la Roma. La guida di Daniele è improntata al rispetto e al coraggio, mentre la sua forza e la sua fiducia, profondamente radicate nel club, sono in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali. Continueremo a lavorare insieme con sempre maggiore impegno per offrire il futuro che i tifosi dell'AS Roma meritano. Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele. Ulteriori dettagli seguiranno nei prossimi giorni".
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De Rossi, ex bandiera in campo della Roma, dopo un debutto deludente da allenatore in Serie B con la Spal (è durato da ottobre 2022 a febbraio 2023, esonerato dopo 3 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte), è stato scelto dai giallorossi per sostituire Josè Mourinho lo scorso gennaio. La Roma era nona in classifica a 29 punti, a -5 dalla Fiorentina quarta ma soprattutto in caduta libera. In 11 gare, De Rossi ha messo insieme 8 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta (contro l'Inter) e 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta (ininfluente) in Europa League.
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"Sono contento: perché è stato un mio giocatore, perché sta facendo bene e quindi lo merita", commenta a caldo Fabio Capello con l'agenzia Adnkronos. "Aver preso un'eredità pesante come quella di Mourinho non era semplice e facile, ma lui è riuscito a portare e coinvolgere tutta la squadra nel cambiare atteggiamento, nel cambiare modo di giocare: ha meritato la riconferma. Non mi piace parlare di progetti. Ma c'è la volontà da parte della società di dare fiducia a un giovane allenatore. E romanista: anche questo è importante".