Jannik Sinner rompe il silenzio: "Voglio giocare a Madrid, Monte Carlo è già il passato"
L’uscita in semifinale a Monte Carlo contro Tsitsipas fa male, per quella palla non letta fuori dall’arbitro Aurelie Tourte che sarebbe valso il secondo break di vantaggio nel terzo set e probabilmente la vittoria della partita. Alla fine, così, il greco si è preso la vittoria in finale su Ruud, gioendo tra le lacrime. Sinner, invece, pensa già a Roma ma prima si esibirà a Madrid, dopo essere uscito non al meglio fisicamente nel Principato per alcuni crampi al ginocchio destro.
Nonostante tutto, la rabbia è stata messa da parte, come ha dimostrato con un post su Instagram, dando l’appuntamento al prossimo evento di Madrid: "Andiamo avanti — le parole del tennista — Concentrandomi su quello che verrà dopo, non vedo l'ora di giocare a Madrid. Grazie a tutti voi ragazzi per il supporto delle ultime settimane”. Anche nella conferenza stampa dopo il match di Monte Carlo, Sinner aveva provato a gettare acqua sul fuoco: “È successo — ha detto — Ora non si può fare nulla e per quanto mi riguarda è già il passato. Voglio dire, sì, è difficile accettarlo ed è dura da digerire anche perché a un certo punto stavo giocando un gran tennis. Stava andando tutto nella giusta direzione, anche dal punto di vista tattico, poi però dopo tutti possono sbagliare purtroppo o per fortuna. Anche io posso sbagliare e sono cose che capitano, è andata così”.
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E ancora: “Dopo sono arrivati i crampi, magari sono anche una conseguenza nervosa di quello che era successo (ride) — ha detto — Dopo così non è facile giocare anche se ho fatto del mio meglio. Va detto anche che Stefanos ha alzato il livello ma ormai la sfida era girata. In fondo questa è la parte bella del tennis”.
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