Jannik Sinner, Rune lo beffa con la sceneggiata: caos a Montecarlo
Momenti di caos nel secondo set dei quarti tra Jannik Sinner e Holger Rune. Sulla terra rossa di Montecarlo va in scena la rivincita della semifinale del 2023 vinta dal danese, ma in un momento storico "ribaltato". Oggi è l'italiano il grande favorito, con Rune solita mina vagante: grinta, grandi colpi e un atteggiamento da "bambino capriccioso" usato spesso per destabilizzare gli avversari. Provocazioni, piccoli gesti che mandano in tilt anche l'altoatesino.
Dopo aver vinto il primo set 6-4, il 22enne di San Candido soffre nel secondo, va sotto 6-5 sprecando molto ma agguantato il tie-break ma l'avversario numero 7 del ranking Atp è bravo ad annullarle per poi spuntarla 7-6 e rimanere tutto al terzo, decisivo set. Prima, però, ecco la piazzata a favor di telecamere contro il giudice di sedia.
Come da copione, il 20enne di Gentofte protesta, sbraita, si prende con il pubblico, incassa un warning. E non solo: all'apice della sceneggiata si siede sulla sua panchina, in attesa dell'intervento del supervisore poiché contestava il secondo warning incassato in pochi secondi. Sinner, sornione, osservava e si riscaldava, in attesa di riprendere la partita. Ma il fuori programma, almeno nel secondo set, ha favorito proprio lo scenografico, furbissimo danese.