Jannik Sinner, il gran rifiuto all'inviato delle Iene: "Io con voi..."
Non ha tempo per Le Iene. O forse non ha semplicemente voglia, Jannik Sinner, che raggiunto sul campo del centro di allenamento di Montecarlo dall'inviato Stefano Corti serve alla trasmissione di Italia 1 condotta da Veronica Gentili e Max Angioni il più clamoroso dei "due di picche". O per restare in tema-tennis, un clamoroso smash "in faccia".
Corti si presenta sulla terra rossa, dove il neo-numero 2 al mondo sta preparando il prossimo torneo di Montecarlo (praticamente, "casa sua" visto che lì ha la residenza, si allena e vive quando non è in giro per il mondo): il blitz è simpatico, come testimoniato dalla telecamera del CorriereTv. La Iena punta sullo "spirito competitivo" del 22enne di San Candido proponendogli una sfida particolare.
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"A tennis perderemmo di sicuro. Allora ti ho portato 3 palline da ping pong. Nessuna domanda, tre palline a ping pong". Sinner, che ha già il borsone in spalla e si sta recando negli spogliatoi, scuote il capo, il sorriso è tirato: "No...". "Abbiamo anche la rete, dove vuoi. Sui tavoli...", insiste Corte. Jannik è sempre più stizzito: "Dobbiamo fare... No no no io le Iene..." e alza la mano destra come a dire 'non andiamo tanto d'accordo'". "Senza domande, solo tre palline, una sfida a ping pong". "Devo fare il trattamento". "Dopo il trattamento?", "Dopo il trattamento è tardi".
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"Tre palline veramente, Ja!", tenta l'ultima carta, quella della disperazione, l'inviato delle Iene. "Noi aspettiamo qua", "Prima faccio il trattamento", "Sì sì noi aspettiamo qua fuori". L'impressione però, è che la sfida non s'ha da fare. O che perlomeno Sinner non ne abbia alcuna voglia.