Il futuro di Djokovic è avvolto nell’incertezza. Il serbo non ha ancora deciso se sostituire Ivanisevic con un altro allenatore o se provare a fare tutto da solo. Stando a quanto riportano fonti vicine a No- le, la separazione con il suo coach storico non è stata propriamente rose e fiori, come appare dal post pieno di stima e affetto pubblicato al mo- mento dell’annuncio. Nessu- no si aspettava una notizia del genere, non c’erano stati segnali evidenti che facessero pensare a un epilogo del genere di una collaborazione che ha fatto la storia del tennis.
Pare che Djokovic e Ivanisevic abbiano litigato violentemente a Indian Wells, dove il serbo si sarebbe allenato poco e male, facendo arrabbiare l’allenatore. Battibecchi che andavano avanti da un po’, tanto è vero che an che durante i match Nole appariva tutt’altro che sereno nei confronti del suo team. Durante gli Australian Open il serbo ha più volte litigato con il suo angolo: con il senno di poi viene da dire che non erano solo episodi detta- ti dalla foga del momento e dalla frustrazione per non riuscire a esprimersi sui soliti livelli, ma anche da un malessere più profondo. Tra l’altro si vocifera che Djokovic e Ivanisevic avessero opinioni divergenti sulla programmazione della stagione: per Nole il vero obiettivo è l’oro olimpico a Parigi, per il quale sarebbe disposto persino a rinunciare a Wimbledon, mentre per il suo ex coach l’idea di saltare il torneo sull’erba londinese non era affatto sensata.