Juan Jesus, rumors: valuta la denuncia penale contro Acerbi
La giustizia sportiva ha assolto Francesco Acerbi per il caso dei presunti insulti razzisti a Juan Jesus, la vicenda che ha scosso Inter-Napoli. Secondo il giudice sportivo, infatti, non c'erano gli estremi per la condanna: mancanza di prove.
Dopo la decisione, lo sfogo di Claudia Scarpari, moglie di Acerbi, che ha fatto molto discutere: "Ora sciacquatevi la bocca!", ha scritto sui social. E ancora: "Cin cin. A chi insulta i familiari. A chi minaccia la vita dei figli. Ai leoni da tastiera. A chi ha sommerso di insulti me e i miei figli per giorni interi, cin cin. Ne avete bisogno", ha concluso.
Ma il caso non sarebbe affatto chiuso: se infatti da un punto di vista sportivo il brasiliano non può fare ricorso, non vuole in ogni caso passare per colpevole e bugiardo. Dunque, secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, il giocatore del Napoli starebbe valutando una denuncia penale contro Acerbi.
La valutazione è in corso con Roberto Calenda, il suo agente: i prossimi giorni saranno decisivi. In questo contesto, la squadra si è stretta attorno a Juan Jesus, oltre ovviamente alla famiglia. Per la mancata condanna di Acerbi, si segnala un Aurelio De Laurentiis furibondo, così come emerge dal comunicato pubblicato a ridosso della sentenza.
Infine, aggiunge Il Mattino, non si esclude che per la prossima partita, il match interno contro l'Atalanta, venga indossata una maglia con la scritta #IoStoConJJ. Ma non solo, a Juan Jesus potrebbe essere consegnata la fascia da capitano, rivela il quotidiano di Napoli. La decisione finale spetterà a Francesco Calzona, di rientro dalla Slovacchia dopo l'amichevole con la Norvegia terminata 1-1.
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