Jannik Sinner, colata di fango a Miami: "Ecco l'italiano medio"
Per gli appassionati di tennis stranieri, Jannik Sinner è un "jugadoron", un "giocatorone", e la vittoria in rimonta contro l'olandese Griekspoor, difficile e sofferta, non ridimensiona la valutazione dell'altoatesino ma al contrario ne esalta i meriti.
Siccome nessuno è profeta in patria, il 22enne di San Candido viene bocciato senza appello da molti tifosi italiani, quasi che dopo la sconfitta in semifinale contro Alcaraz a Indian Wells avesse smorzato gli entusiasmi folli dopo i successi in Davis, Australian Open e a Rotterdam. Si avvertiva, subito dopo il primo set di domenica, quasi un morboso, inspiegabile piacere nel sottolineare l'impasse tecnico-tattica in cui si era imbattuto Sinner, improvvisamente incapace di leggere da par suo le mosse dell'avversario, decisamente ostico. Nessuno riconosceva a Griekspoor di sta disputando quasi la partita della vita, mentre la maggior parte degli utenti su X si lasciavano andare a invettive e critiche spietate nei confronti dell'italiano, quasi questi fosse obbligato da contratto ad asfaltare ogni giocatore che si trovasse di fronte. E quando vince, diventa un "miracolato" o giù di lì.
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Dopo i 50 minuti di stop per pioggia, inizia un'altra partita e torna il Sinner "a pieno regime", sempre più in grado di fare la differenza quando le partite si allungano. Sintomo, questo, di resilienza, tenuta atletica e mentale clamorose, freddezza da campione. E chi lo massacrava, è stato zittito sul campo.
"Si è fermato ad indians Well e ultimamente non sta giocando granché bene. L'ha salvato la pioggia", sottolineava una utente, imperterrita. Tweet virale che ha raccolto parecchi sfottò: "Eccolo l'italiano medio, alla prima sconfitta Sinner non gioca più bene!1!!! D'ora in poi dirà che la ragione delle sue prossime vittorie saranno la pioggia, la neve, le scarpe allacciate male dell'avversario". E ancora, domenica sera spuntavano commenti di questo tenore: "Un Sinner preoccupato e preoccupante nella prima parte della partita", "Sono la prima a dire che Griekspoor ha giocato una gran partita ha servito benissimo e non ha sbagliato quasi niente fino al 3 pari del secondo set. Sinner si è come spento dopo aver fallito le palle break del primo set, poi è arrivata la pioggia".
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Nelle ultime ore è tornato virale anche un vecchio video in cui un giovanissimo Sinner commentava con lucidità sorprendente la sconfitta contro O'Connell, suo avversario oggi negli ottavi al Miami Open.
Era il luglio del 2021, ad Atlanta, e Jannik aveva perso contro l'australiano in due set. Quarto ko di fila in un torneo Atp. "Quello che sto facendo, io sto lottando tutti i punti e tutte le partite, se gioco bene e se gioco male - le sue parole -. Provo a non lamentarmi, perché sinceramente non mi lamento mai e la voglia di vincere c'è sempre. Le persone che stanno vicino a me sanno quanto sia importante per me il tennis che è la mia vita. La svolta arriverà, ma non voglio mettermi fretta. Sono contento di come mi sto comportando in un momento non così tanto positivo". Promessa mantenuta, di un talento generazionale che in un modo o nell'altro è destinato a scrivere la storia del tennis. Sadomasochisti italiani della racchetta volenti o nolenti.