Cafu rovinato, cos'è costretto a vendersi per pagare i debiti
Pure Cafu si iscrive alla poco invidiabile lista di calciatori milionari che hanno mandato in fumo la loro fortuna. Stando a quanto riportano i media brasiliani, l’ex terzino di Roma e Milan è sommerso dai debiti e andrà in bancarotta se non restituirà ai creditori 1 milione e 800mila euro. A questa cifra vanno poi aggiunti i pegni che superano il milione e mezzo, tra i quali figurano 777mila euro dovuti al Banco Industrial. Ma come ha fatto Cafu a ritrovarsi con una tale montagna di debiti? A quanto pare è tutta colpa della grave crisi finanziaria che ha colpito Capi Penta International Player, società da lui fondata nel 2004 per gestire la carriera di procuratori e calciatori e fallita miseramente nel 2019.
Per trovare i soldi necessari a ripagare tutti i debiti, l’ex bi-campione del Mondo brasiliano è stato costretto a mettere all’asta la villa di Barueri, nello stato di San Paolo.
Questa sua proprietà ha un valore stimato di circa 7,4 milioni di euro, ma difficilmente si arriverà a una cifra del genere: è probabile che l’asta vada invenduta. In tal caso l’immobile verrebbe rimesso in vendita a metà prezzo, in modo da raccimolare gli oltre 3 milioni necessari ad azzerare i debiti.