Miami, raptus Mensik: tira la racchetta contro la testa del raccattapalle
Un gesto inconsulto, quello di Jakub Mensik, un raptus che sarebbe potuto costare carissimo a lui ma soprattutto a un incolpevole raccattapalle del Master 1000 di Miami.
Atteso come una delle possibili rivelazioni del torneo in cui sono impegnati, tra gli altri, anche gli azzurri Jannik Sinner e Matteo Berrettini, il 18enne numero 70 del ranking Atp che aveva tra l'altro eliminato l'italiano Luca Nardi (giustiziere di Djokovic a Indian Wells) non è riuscito ad arrivare nemmeno nel tabellone principale, sconfitto dal numero 128 del mondo, lo slovacco Lukas Klein, in un derby "cecoslovacco".
Dopo l'ennesimo punto regalato all'avversario, che partiva nettamente sfavorito, e in un momento decisivo del primo set concluso 7-6 al tie break per Klein, Mensik ha perso il controllo e tornando in panchina ha tirato con forza la racchetta, praticamente all'altezza della testa di un giovane raccatapalle appoggiato alla rete. Fortunatamente l'assistente ha avuto la prontezza di riflessi giusta evitando la racchettata in pieno viso.
Il ceko ha ricevuto un "warning", l'avvertimento del giudice di sedia. Il video è diventato subito virale sui social, con una pioggia di critiche da parte degli appassionati che hanno chiesto direttamente la squalifica per il 18enne, che ha sfruttato malissimo il fatto di essere numero 4 delle qualificazioni.