Sabalenka, "cosa le ho promesso". Fidanzato suicida, uno choc in campo a Miami
In campo, nonostante il dramma. Si parla di Aryna Sabalenka, la tennista bielorussa numero 2 al mondo, due titoli slam tra i quali l'ultimo Australian Open: giocherà il torneo di Miami nonostante la morte del fidanzato, Konstantin Koltsov, morto suicida ieri, martedì 19 marzo. Koltsov, 42 anni ed ex giocatore professionista di hockey, si sarebbe lanciato dal balcone della stanza del resort in cui si trovava a Miami, proprio per seguire la sua compagna.
E domani, giovedì 21 marzo, Sabalenka scenderà in campo, l'esordio nel torneo contro la spagnola Paula Badosa, la migliore amica della Bielorussa all'interno del circuito Wta. Sabalenka, per inciso, non terrà alcuna conferenza stampa né prima né al termine delle partite.
Della situazione in cui versa Aryna ha parlato proprio la Badosa. "Non voglio parlare di quello che è successo. Ma certo, posso dire di averla vista. Come ho detto, è una delle mie migliori amiche", ha premesso la spagnola. "Ieri ho parlato molto con lei. Stamattina lo stesso. Quindi so cosa sta passando. Conosco l'intera situazione, cosa sta succedendo. Anche per me è un po' scioccante affrontare tutto questo perché alla fine lei è la mia migliore amica e non voglio che soffra. È una situazione difficile. Allo stesso tempo giocare contro di lei è anche scomodo. È la mia migliore amica e le ho promesso che non parlerò e sarà così", assicura Badosa.
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Le due sono unite da un profondissimo legame, quasi come fossero due sorelle. Circostanza rara nel mondo del tennis tra due rivali dirette. Ma i social parlano chiaro, tra foto e video dove le due si mostrano spesso e volentieri insieme, tra allenamenti e anche vacanze. Insomma, quella tra Sabalenka e Badosa sarà una partita dalle implicazioni sconvolgenti.
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