Bertolucci gela Adriano Panatta: "Mangiava come un porco, ti ho odiato"
Nell'Italia che ha riscoperto un folle amore per il tennis, ecco che due leggende azzurre della disciplina, Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, sono tornate prepotentemente al centro dell'attenzione. E così oggi, domenica 10 marzo, ecco un'intervista doppia ai due, pubblicata sul Corriere della Sera.
Si parla di tutto: della Coppa Davis del '76 in Cile, del loro primo incontro a un torneo under-13 nel lontano 1962, delle vittorie e delle sconfitte, del loro podcast (La telefonata, disponibile su Spotify) che è tornato per seguire giorno dopo giorno l'avventura di Jannik Sinner agli Indian Wells.
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E nella lunga intervista doppia c'è molto spazio per l'aneddotica, compreso l'ormai leggendario racconto del regalo che fece Panatta a Bertolucci per il suo primo matrimonio: un cavallo. Ecco, ma quel cavallo che fine ha fatto? "Se l'è magnato", scherza Panatta rifedendosi a Bertolucci. E quest'ultimo riprende: "Mi è costato una fortuna, 500 mila lire al mese in un maneggio fuori Firenze, mangiava come un porco, più tutto il resto. Me lo scaricarono davanti a casa: come scese dal camion, cag***. Ti ho odiato ferocemente", conclude Bertolucci rilanciando lo storico, e irresistibile, aneddoto.
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