Cerca
Logo
Cerca
+

Jannik Sinner, la profezia di Murray su Wimbledon mette i brividi: "Come finirà"

Lorenzo Pastuglia
  • a
  • a
  • a

“Il ritiro? Probabilmente non proseguirò dopo l’estate. Me lo chiedono dopo ogni partita, perciò non parlerò più di questo argomento fino a quando non sarà arrivato il momento di fermarmi. Però non ho intenzione di giocare molto dopo questa estate. Il tennis Mi ha dato grandi lezioni di vita ed è stato mio compagno di viaggio per tanto tempo. Ma ho una bella famiglia e una bella casa che mi aspettano quando non giocherò più”. Commenta così Andy Murray in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

Lo stop definitivo potrebbe arrivare dopo Wimbledon, che “è un torneo che significa moltissimo per me. Però mi piacerebbe scendere in campo ancora una volta anche al Roland Garros”. Proprio dopo si giocheranno i Giochi Olimpici, dopo il torneo di Londra: “Sarà sicuramente un cambio di superficie complicato da gestire, soprattutto per chi sarà arrivato in fondo a Wimbledon - ha aggiunto Murray - E poi, dopo l’Olimpiade, ci sarà di nuovo subito il cemento: d’altronde il calendario ormai non dà tregua".

 

 

In fondo ai Giochi di Parigi, secondo Murray, potrebbe esserci anche Sinner: “Con il modo in cui colpisce la palla, penso che otterrà grandi risultati su tutte le superfici - ha detto Andy - Direi che i campi in cemento in questo momento sono probabilmente la sua superficie migliore, si muove molto bene sui campi veloci. Muoversi sui campi in erba è un po’ diverso, ma il modo in cui serve e colpisce la palla mi fa pensare che possa fare molto bene a Wimbledon. Ho guardato la finale in Australia, è stato molto bravo a tornare su e vincere quella partita dalla posizione in cui si trovava”.

 

 

Proprio lui, Alcaraz e Rune potrebbero diventare in futuro i nuovi top-3, “ma ci vorrà tempo perché ciò capiti - ha aggiunto - Non succede da un torneo all’altro. Però penso sia una possibilità, soprattutto con Sinner e Alcaraz".

Dai blog