Milan, Antonio Conte e un nuovo bomber: chi parte e chi arriva a giugno
A una stagione non all’altezza serve un cambio di programmazione, come è normale che sia. Fuori da tutti gli obiettivi, il Milan vuole rivedere squadra, staff tecnico, società, come dichiarato da Gerry Cardinale nelle ultime ore, come riportato su La Gazzetta dello Sport.
I cambiamenti saranno profondi, il nuovo Milan potrà nascere su nuove basi, la rivoluzione toccherà tutti i settori del club. Il primo coinvolge inevitabilmente squadre e allenatore: il mercato inciderà a fondo, il giudizio su Pioli è rimandato a fine stagione. La vittoria dell’Europa League consegnerebbe alla proprietà il trofeo che manca in bacheca, al contrario le chance di permanenza sarebbero decisamente più modeste. Dopo quasi cinque anni il Milan cambierebbe panchina per avviare un nuovo corso: con Antonio Conte sarebbe una conversione netta. Altro profilo sotto osservazione è quello di Thiago Motta.
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Sul mercato ci sarà poi da fare qualcosa, dato che il -16 dall’Inter non si registrava dal 2007-2008, quando era stato toccato il -18. A fine stagione sarà di nuovo ristrutturazione: due dei senatori, Giroud e Kjaer, sono a scadenza di contratto. Se anche Olivier decidesse di restare un altro al Milan, non potrebbe essere il punto fermo dell’attacco: servono nuovi gol. L’obiettivo è Joshua Zirkzee del Bologna, la stessa cifra sarebbe sicuramente sufficiente per arrivare a Benjamin Sesko del Lipsia, 20 anni.
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In lista ci sono già Maxence Lacroix del Wolfsburg, 23 anni, Lilian Brassier del Brest, Tosin Adarabioyo, 26, che si svincola dal Fulham in estate. Un mercato ricco potrebbe essere finanziato con la cessione di uno tra Maignan, Theo o Leao. Sulla società infine sarà da vedere prossimamente, con il possibile ingresso di un socio orientale.