Inter-Atalanta, il gesto di Sanchez a Frattesi: micidiale trappola per la Dea
È bastato un gesto per far capire a Davide Frattesi dove andare e servigli così il gol del definitivo 4-0 contro l’Atalanta. Alexis Sanchez è stato autore di un’ottima partita nel recupero di mercoledì a San Siro, agevolato però da una partita già nettamente in discesa e per lo più vinta. Il cileno è entrato in campo al 68′, sostituendo Lautaro Martínez (che ha sbagliato il rigore del 3-0, messo in rete da Federico Dimarco, ndr) e si è messo in mostra fin da subito. Quindi, tre minuti dopo, ecco la giocata del 4-0, nata dopo aver pennellato un cross sulla testa del compagno ex Sassuolo,
Tutto, però, è nato da un gesto preciso. La palla del numero 70 dell'Inter è telecomandata e il centrocampista ex Sassuolo ha dovuto solo colpirla per mandarla in rete sul primo palo. L’unica nota dolente della serata è l’uscita di Frattesi per un problema all’adduttore, che andrà valutato nei prossimi giorni in vista degli impegni di campionato e Champions League.
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Per Sanchez invece una seconda prova convincente di fila dopo quella di Lecce. Il cileno sapeva già che sarebbe partito Arnautovic contro l’Atalanta, ma nonostante tutto si è fatto trovare pronto e si sta rivelando importante nelle rotazioni offensive di Simone Inzaghi dopo un inizio di campionato in difficoltà. Il Niño Maravilla si sta giocando il futuro e vuole dimostrare alla squadra che può ancora fare bene nonostante i 35 anni suonati. Nulla per un suo rinnovo o addio è ancora stato deciso, a fine stagione il giocatore si metterà poi al tavolo con la società per decidere il da farsi.
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