Rafa Leao, addio Milan: "Obiettivo strategico", chi se lo prenderà
Un'asta pazza per Rafa Leao? Da mesi l'attaccante portoghese del Milan è stato considerato un obiettivo del Psg, che con ogni probabilità in estate dovrà sostituire Kylian Mbappè in partenza con destinazione Real Madrid.
Il numero 10 rossonero, che sta vivendo la sua stagione più opaca da quando è arrivato giovanissimo in Italia, non ha ancora lo status di superstar raggiunto dal nazionale francese, ma per età e qualità potrebbe rappresentarne l'erede perfetto sotto la Tour Eiffel. Barcellona permettendo, però: secondo il quotidiano spagnolo Sport, infatti, i blaugrana che dovranno ricostruire per l'ennesima volta nel post-Messi (mister Xavi ha già annunciato che leverà le tende a fine stagione) avrebbero etichettato Leao come "obiettivo strategico" del loro prossimo mercato.
"Ancora? Ancora?". Nervi tesissimi al Milan: Stefano Pioli sbrocca in diretta tv
Nella sessione estiva il Barça punterà forte su un centrocampista centrale solido e atletico e, appunto, su un esterno d'attacco. In quest'ultimo caso, il prescelto sarebbe proprio il milanista. In via Aldo Rossi, dopo aver raggiunto un difficilissimo rinnovo di contratto con Rafa pochi mesi fa (l'ultimo "lascito" da dirigente di Paolo Maldini e Ricky Massara), difficile pensare a sforzi ulteriori per trattenere il giocatore di maggior qualità presente nella rosa di mister Stefano Pioli. Nel caso, non resterebbe che sperare in una corsa al rialzo tra le due big europee per ottenere il maggior ricavo possibile dalla cessione.
Video su questo argomento"I cori contro Maignan? Dobbiamo combattere il razzismo". Leao, l'appello da Fazio
Cifra? La clausola di rescissione del contratto (che lega Leao al Milan fino al 2028) è fissata a 150 milioni di euro. Ma in mancanza di offerte di quel livello, Gerry Cardinale e Giorgio Furlani potrebbero concedere l'inevitabile sconto, magari con l'inserimento di contropartite tecniche. Se l'eventuale trattativa dovesse fallire, i blaugrana potrebbero puntare su un giocatore meno costoso e già provato ai più alti livelli in Champions come il nazionale tedesco Leroy Sanè: ex "enfant prodige" nel Manchester City di Guardiola, oggi al Bayern Monaco, più volte frenato dalla sfortuna e da un fisico non proprio integro, ma di buona personalità e molto duttile.