Ferrari, ecco la nuova SF24: spunta il "giallo Modena". Gli esperti: dove può arrivare
E' cominciata l'era della Ferrari SF24: la nuova Rossa, muso più corto e con inserti "giallo Modena", è stata svelata con un video di poco meno di 2 minuti, con i due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz (all'ultimo anno insieme, perché nel 2025 lo spagnolo verrà sostituito da Lewis Hamilton) che mostrano ottimismo ed entusiasmo. Se le sensazioni positive saranno confermate dai fatti si scoprirà tra poche settimane, al debutto nel Mondiale di Formula 1 2024 al via il prossimo 2 marzo con il Gp di Baharain.
Filosofia mantenuta della vettura con alcuni cambiamenti ma non stravolgimenti rispetto alla scorsa stagione: muso più corto e sospensioni push rod che trasmette alcune vibrazioni di troppo ma garantisce una elevata tenuta di strada e un'ala diversa molto più vicina a quella delle Red Bull. Ci sono poi imboccature di sezione inferiore rispetto alla SF-23. Risalta il giallo Modena sul muso e sulle pance affiancato a strisce bianche. Un numero ristretto di ospiti in presenza, con il resto del mondo collegato online, ha assistito oggi alla presentazione della settantesima monoposto costruita per il campionato del mondo di Formula 1 dal Cavallino.
A Fiorano c'erano i vertici aziendali, con il presidente John Elkann, il Ceo Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari, oltre ai rappresentanti dei partner e alla squadra - in primis il Team Principal Fred Vasseur e i due - che è ormai pronta a partire per l'annata più impegnativa della storia: 24 gare, che prenderà il via la prossima settimana con gli unici tre giorni di test pre-stagionali in programma sempre in Bahrain. La SF-24 è la terza vettura della nuova generazione a effetto suolo introdotta due anni fa da Formula 1, ma rappresenta un punto di rottura con le monoposto che l'hanno preceduta, una discontinuità che si riscontra anche nelle forme. Il gruppo di progettisti diretti da Enrico Cardile ha lavorato con l'obiettivo di dare a Leclerc e Sainz una vettura facile da guidare e sincera nelle reazioni, partendo dalle sensazioni positive che i piloti avevano in abitacolo nelle ultime gare della scorsa stagione, e mettendoli in condizione di sfruttare al massimo il potenziale della power unit.
A un primo sguardo la vettura è esteticamente molto diversa e questo concetto si estende anche alla livrea. Dopo il successo riscosso dalla carrozzeria speciale di Las Vegas lo scorso novembre il bianco è stato reintrodotto e gli è stato affiancato il giallo, da sempre il secondo colore della Ferrari, che ricorda il legame con Modena ma è anche un elemento trasversale alle due principali attività sportive della Casa di Maranello, la Formula 1 e il Mondiale endurance. Come lo scorso anno, inoltre, la SF-24 e la 499P impegnata nel World Endurance Championship saranno accomunate anche dallo stesso rosso - il Racing Red 2024 - che secondo la recente tradizione sulla SF-24 sarà opaco. Quanto al giallo, non è certo la prima volta che compare sulle Ferrari di Formula 1 anche se le strisce longitudinali di questo colore mancavano sulla livrea dal 1968 e in questa stagione sono accoppiate in maniera inedita a quelle di colore bianco. Diminuisce invece il nero, ormai limitato al fondo vettura, alle paratie anteriori, a parte dell'halo e ad altri dettagli. Anche i cerchi sono rossi con doppia striscia bianca e gialla, colori che caratterizzano anche i numeri di gara - il 16 e il 55 - che continuano a essere in Ferrari Sans, il carattere ufficiale della Casa di Maranello, ma ora in corsivo.
"Presentare una nuova vettura è sempre un momento molto emozionante, sia per me che per i piloti, anche se tutti noi stiamo già pensando a quando ci confronteremo in pista con i nostri avversari. Quest'anno dobbiamo ripartire da dove c'eravamo fermati nel finale della scorsa stagione, quando eravamo costantemente nelle prime posizioni", ha commentato Vasseur. "Ci aspetta il campionato più impegnativo della storia della Formula 1 e con Charles e Carlos siamo d'accordo - spiega il team principal -: dobbiamo essere più cinici ed efficaci nell'approfittare delle occasioni, cercando di portare a casa punti a ogni gara e continuando a migliorarci sotto tutti gli aspetti. Per riuscire in un campionato così serrato sappiamo che i tifosi possono essere la nostra marcia in più e siamo orgogliosi di poter contare su di loro".
E i piloti? Soddisfatti, ma con prospettive necessariamente diverse. "La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene", sottolinea Leclerc, che si giocherà la possibilità di partire tra un anno perlomeno alla pari di Hamilton. "Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l'obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie". Per Sainz sarà invece una stagione "di lancio", in attesa di capire la sua nuova destinazione. Per il momento, lo spagnolo è rimasto affascinato dalla vettura: "Quando la vedi per la prima volta i primi cinque minuti lasciano senza fiato. Noi piloti abbiamo dato il massimo per fornire indicazioni precise ai tecnici e sono sicuro che gli ingegneri che lavorano a Maranello avranno assecondato le nostre esigenze. Vogliamo dare qualcosa per cui esaltarsi ai tifosi che ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili della scorsa stagione".
Per il momento, la parola passa alle agenzie di scommesse con i bookmaker che provano ad annusare l'aria. Per gli esperti, l'impresa di riportare il Mondiale in Italia dopo 17 anni sembra davvero ardua: si gioca infatti a 17 su 888sport il primo storico titolo di Leclerc, quota che sale a 21 su William Hill, mentre il colpo di Sainz oscilla tra 19 e 34 volte la posta. A comandare il solito Max Verstappen, campione iridato da tre stagioni consecutive, il cui poker si gioca a 1,20, davanti a Lando Norris offerto a 8 e proprio Hamilton, fissato a 10,50. Titolo complesso anche per quanto riguarda la classifica costruttori, dove la Ferrari occupa il terzo posto in lavagna, a 8, dietro alla favoritissima Red Bull, data a 1,25 e la McLaren, dietro alla Rossa l'anno scorso, ma in forte ascesa e proposta a quota 6.