Daniil Medvedev devastato dopo la finale con Sinner: "Non sono pronto", la decisione
La finalissima degli Australian Open contro Jannik Sinner, per Daniil Medvedev - il russo che ne è uscito sconfitto dopo aver subito una impensabile rimonta - è stata una clamorosa mazzata. In tutti i sensi: psicologico, ovviamente. Ma anche fisico: si pensi infatti che ora il numero 3 al mondo ha fatto sapere che non parteciperà al prossimo torneo che aveva in programma, l'Atp 500 di Rotterdam.
La ragione del frofait è fisica: Medvedev sarebbe infatti ancora molto provato dalla battaglia lunga cinque set contro Sinner nella finale nella terra dei canguri, la partita in cui era avanti due set a zero, un match che sembrava chiuso. E invece...
Per Medvedev è stata la quinta sconfitta su sei finali in uno slam disputate in carriera, insomma un duro colpo da metabolizzare. E insomma, ora, la priorità del russo è quella di recuperare al 100%, sia con il corpo sia con la mente. Meglio prendersi tempo, meglio rinunciare al torneo in Olanda per rimettersi dallo stress psico-fisico degli Australian Open.
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"Purtroppo non potrò essere presente a Rotterdam – ha spiegato Medvedev sui canali ufficiali dell’Abn Amro Open -. Dopo la lunga e dura esperienza di Melbourne il mio corpo – e in particolare il mio piede destro – non è ancora del tutto pronto per tornare a giocare. Adoro giocare a Rotterdam, ho una lunga storia con questo evento e spero di tornare nel 2025", ha concluso. Infine, una curiosa nota statistica: ironia della sorte, nel 2023 Medvedev vinse il toreno in finale proprio contro Jannik Sinner.
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