Serie A, De Ketelaere show illumina la Dea, Lazio ko
È una Dea accecante, per bellezza, forza, gioco e carattere illuminata da un inafferrabile De Ketelaere, alla sua partita più bella in Serie A. Con una prova magistrale, dal punto di vista tecnico e tattico, l'Atalanta strapazza e stordisce la Lazio per 3-1, diretta concorrente per un posto in Europa, si prende tre punti pesanti e consolida il suo quarto posto in classifica confermando il suo ottimo livello di forma. Spinta dal giovane belga, autore di una doppietta e sempre più propositivo e determinante, la squadra di Gasperini lancia messaggi precisi a quel gruppo di inseguitori che nutrono ambizioni da Champions. In questa fase della stagione è lei la più accreditata, vantando una squadra che gioca a memoria e che fin dai primi minuti ha messo in difficoltà con la qualità e la fisicità una Lazio incapace di trovare le contromisure. A segno al 16' con Pasalic, la Dea ha raddoppiato con De Ketelaere sul finier del primo tempo per poi piazzare il tris ancora con il belga, mattatore della serata con un sinistro sul primo palo. La Lazio si aggrappa al suo totem Immobile che entrato nella ripresa firma su rigore la rete del 3-1 finale che spezza la striscia positiva dei biancocelesti che durava da cinque turni. L'Atalanta vola così a 39 lunghezze firmando la terza vittoria consecutiva (la quarta nelle ultime cinque partite) portandosi a +3 sul Bologna.
Il tecnico dell'Atalanta sceglie un attacco 'light', lascia in panchina Scamacca e schiera Pasalic nel ruolo di trequartista alle spalle di Miranchuk e De Ketelaere con De Roon ed Ederson in cabina di regia. Nella Lazio anche Immobile non parte titolare, al suo posto preferito Castellanos al centro dell'attacco supportato da Isaksen e Felipe Anderson. Avvio di gara intenso e a gran ritmo con diversi cambi di fronte ma è l'Atalanta la prima a trovare in fretta le misure, entrare subito in partita e a comandare il gioco facendo leva sulla fisicità e la compattezza tra i reparti. De Ketelaere si mette in evidenza fin dai primi minuti e dopo un paio di giocate, disegna al 16' la rete del vantaggio nerazzurro. Il belga sfrutta la sua velocità e dalla destra confeziona un morbido cross in area, Scalvini di testa fa da torre indirizzando il pallone per Pasalic che controlla di petto e di destro, in piena area, tutto solo, infila Provedel. La scelta tattica di Gasp viene dunque subito premiata. La Lazio subisce il colpo, fatica a dare intensità alla manovra anche perché l'Atalanta copre con ordine tutti i riferimenti gettando i biancocelesti in confusione. Inoltre con la difesa a quattro la squadra di Sarri non riesce ad impostare in maniera efficace dato che i centrocampisti vengono sempre braccati da una Dea che corre e accelera senza sosta. La Lazio, che conferma la sua difficoltà nel concludere a rete, non riesce a trovare dunque soluzioni alternative per ostacolare le posizioni di De Ketelaere e Miranchuk che trovano sempre lo spazio per farsi pericolosi. L'Atalanta infatti riesce sempre con estrema facilità a portare tanti uomini in area creando caso all'interno dell'area della Lazio. La mancanza di lucidità determina confusione e la Lazio viene puntia con un penalty per un fallo di mano in area di Marusic, intervenuto in maniera scomposta, dopo una corta respinta. Si incarica dal dischetto De Keteklare che non sbaglia per il 2-0 che nei minuti di recupero l'Atalantaa ghha l'occasione di aggiornare con una traversa scheggiata da Holm su un cross in area. E0' il segno di una Lazio tramortita che va negli spogliatoi consapevole che deve trovare subito delle contromiusre per provare a ribaltare un match ch nel primo tempo è stato un assolo bergamasco.
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Nella ripresa Sarri inserisce Casale e Pellegrini al posto di Gila e Lazzari. E' una Lazio che trova maggiore spazio ed è più propositiva provando anche ad agire in contropiede. L'Atalanta infatti non cambia la sua postura tattica, spinge con gli esterni sfruttando il momento di splendida forma di De Ketelaere, vero mattatore della serata. La squadra di Gasperini dà la sensazione di essere pericolosa ogni volta che si avvicina ai 20 metri avversari. Dopo un'ora di gioco Gasperini fa riposare Miranchuk e Holm, per Scamacca e Hatebouer, mentre la Lazio prova a darsi una scossa con l'ingresso di Immobile e Pedro al posto di Castellanos e Isaksen. Spazio anche a Vecino per uno spento Luis Alberto, che non riesce a fare la differenza.
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L'Atalanta continua con il suo gioco aggressivo rapido e asfissiante e trova il tris con De Keteleare che con un sinistro sul primo palo firma la sua prima doppietta. La Lazio prova a riportarsi avanti con la forza dei merci trovando la rete del 3-1 su rigore per un fallo di Djmsiti su Immobile. Il bomber biancoceleste non sbaglia firmando la sua rete numero 199 con la maglia della Lazio. The end. La scena è tutta per De Ketelaere che uscito a 10' dalla fine ha raccolto gli applausi di tutto lo stadio e della intera dirigenza bergamasca. E' lui la stella ad illuminare la Dea.
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