Jannik Sinner, la riscossa: il servizio che annichilisce Medvedev, si scatena il delirio
Una finale durissima, per Jannik Sinner, quella agli Australian Open contro Daniil Medvedev. L'azzurro, alla sua prima finale in uno slam, perde per 6-3 i primi due set. "Cosa devo fare?", si rivolgeva quasi disperato al suo angolo. Poi, però, il riscatto: Jannik vince il terzo set per 6-4 e rientra clamorosamente in partita.
L'azzurro ritrova gambe e testa, inizia a giocare il suo tennis, dopo essere stato fermato, forse, dalla paura e dall'emozione. Sembrava finita, ma finita non era. Una reazione strepitosa, quella del tennista di San Candido: era all'angolo e sta provando ad uscirne.
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E una delle chiavi di volta, per Jannik, è stato il servizio. Già, troppi errori sulla prima palla e servizi poco incisivi che lasciavano spesso e volentieri gioco facile a Medvedev in risposta. Poi, qualcosa è cambiato. Il servizio entra. E spesso è una fucilata. Così come nel video che potete vedere qui sotto: siamo al terzo set, servizio per Jannik sul 3 pari. Ecco che Sinner scaglia una prima palla esterna impressionante, Medvedev non può fare altro che guardarla. Il set è suo. Terzo ace consecutivo. E la battaglia continua.